Home Sport Calcio Il Napoli batte 3 a 0 la Roma alla prima di Campionato.

Il Napoli batte 3 a 0 la Roma alla prima di Campionato.

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Il Napoli batte 3 a 0 la Roma alla prima di Campionato.

Nella prima giornata del Campionato Primavera “TIM” il vero protagonista è Insigne “Junior” alias: Roberto.Capitan Roberto Insigne

Arrivato in tribuna al Comunale di Aversa anche Bigon a vedere l’inaugurazione della prima gara del Capionato Primavera e per ratificare il “Sodalizio” instaurato tra il Napoli e l’Aversa Normanna. Il Napoli primavera guidato da Mister Saurini inizia contro la Roma la prima partita nella sua casa, che per il campionato 2012/13 si chiama : Aversa, in provincia di Caserta e vicinissima al centro sportivo di Castel Volturno

Direttore BigonIl mio saluto al Direttore Sportivo del Napoli Riccardo Bigon, da parte di tutto il direttivo zerottonove, con l’augurio di averlo al più presto ai nostri microfoni.

25Agosto NapoliQuesta la formazione del Napoli scesa in campo:

NAPOLI: Crispino, Guardiglio, Nicolao, Palmiero, Celiento, Savarise, Tutino, Fornito, Novothny, Palma e Roberto Insigne.

A disposizione di Mister Saurini: Contini, Cretella, Mileto, Supino, La Torre, Romano, Gaetano, Del Bono e Barone.

Questa invece lquella della Roma:

ROMA: Svedkauskas, Somma, Yamnaine, Rosato, Carboni, Cittadino, Frediani, Lucca, Ferrante, Ricci M. e Bumba.

A disposizione di Mister De Rossi: Zonfrilli, Nanni, Calabresi, Catania, Mazzitelli, Ricci F.,  Ferri, Minicucci, Terriarca e Paglierini.

Terna Arbitrale composta dal Sig. Cifelli di Campobasso coadiuvato dai Sig.ri Lobozzo e Abruzzese di Foggia, ha avuto sulla lavagna dei cattivi i seguenti AMMONITI: Palmiero e Tutino del Napoli; Rosato, Frediani e Lucca della Roma. Inoltre ha concesso cinque minuti di recupero.

Mister Saurini all’esordio sulla panchina del Napoli primavera, fa partire i suoi ragazzi con un ottimo piglio e chiede loro di non abbassare mai la guardia, perché gli avversari sono di tutto rispetto e l’esperienza di Rosato, la classe di Frediani e la tenacia dell’attaccante Ferrante, devono essere tenute sempre in considerazione e la concentrazione sempre altissima. Il sacrificio di Novothny le chiusure, che Mister Saurini, chiede insistentemente a Palmiero, mettono in condizione il “folletto” capitan Roberto Insigne di svariare su tutto il fronte offensivo ed ecco che, dopo il primo goal segnato su rigore al 30° decretato a seguito di un fallo di mani di Rosato che gli costa anche il giallo, al 38° il capitano conquista palla ai tre quarti sulla destra e con quei suoi caratteristici tocchetti salta prima Yamnaine e poi si accentra portandosi al limite dell’area dove gli si fa incontro Carboni, ma prima del suo arrivo Insigne porta palla sul sinistro e dal limite mette in diagonale alle spalle dell’estremo difensore Capitolino, portando a due le marcature personali e facendo chiudere la prima frazione di giuoco sul due a zero per il Napoli. L'1 a 0 per il Napoli

Prima della chiusura da registrare al 41° una veemente reazione della Roma, che con Frediani porta un’insistita azione sulla sinistra, ma la galoppata del n. 7  Capitolino che salta tutta la retroguardia del Napoli, gli fa perdere la lucidità sottorete e svirgola un tiro che diventa facile preda di Crispino. Sempre nel primo tempo sul risultato di zero a zero, al 6° bella manovra sulla destra di Frediani che si perde sul fondo, mentre sull’uno a zero al 32° pericolosissimo Ferrante che abilmente salta Nicolao, ma il suo tiro si perde alla destra di Crispino.

Nel secondo tempo girandola di sostituzioni nella Roma entano Ferri per Bumba, Minicucci per Frediani e Pagliarini per Cittadino. Mentre il Napoli sostituisce solo nel finaleRomano perPalma, La Torre per Palmiero e Cretella per Tutino. Ma il vero protagonista della ripresa è il portiere partenopeo Crispino che al 2° della ripresa protegge bene il palo alla sua sinistra dove di poco esce un forte fendente di Cittadino, al 10° il primo miracolo su Frediani, che prima della sua uscita si vede negare a tu per tu con il portiere un’occasione ghiottissima ed infine al 36° della ripresa una perentoria chiusura di piede nega il goal al romano Minicucci.

Sulle ali dell’entusiasmo e dall’incitamento proveniente dalle gradinate dello stadio dove gioca l’Aversa Normanna e dove erano presenti oltre cinquecento tifosi, Insigne colleziona negli ultimi minuti di recupero l’ennesima serpentina. Dopo il servizio di Fornito si defila a sinistra in area dove arriva al limite del campo nell’area piccola e dà in dietro per Novothny che stabilisce il definitivo tre a zero finale e và a ringraziare mister  Saurini che durate tutto il secondo tempo gli diceva: “lo fai, lo fai!”.Saurini e Novot.

Per questa gara dove tutti hanno partecipato alla vittoria, compreso il numeroso pubblico accorso che ha ben volentieri pagato il tagliando d’ingresso (5 euro), sembra si siano già concretizzate le parole che mister Saurini disse nel post partita di Avellino: “Questo sarà l’anno della consacrazione di Roberto Insigne”. A supporto di questa tesi parla anche il Tabellino dei Marcatori:

Al 30 del primo tempo Insigne su rigore;

Al 38° del primo tempo Insigne su azione personale;

Al 4° dei cinque minuti di recupero Novothny.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...