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Il maschio sgomento, la questione femminile che riguarda anche uomini

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Il maschio sgomento, la questione femminile che riguarda anche uomini

Per la sesta giornata di Salerno Letteratura ospite Roberto Finzi, autore del libro “Il maschio sgomento”, che parla della questione femminile e di quanto riguardi anche gli uomini

Alla sesta giornata di Salerno Letteratura arriva “Il maschio sgomento”, il nuovo libro di Roberto Finzi, che parla della questione femminile e di quanto, in realtà, interessi l’uomo e ne faccia individuare una sua responsabilità.

Lo storico ha cominciato con l’analisi di un antisemitismo sito proprio nel linguaggio, duro e discriminatorio, dal quale hanno origine dei pregiudizi, assolutamente infondati, dell’inferiorità della donna.

“La donna fa paura – afferma Finzi- quindi si cerca di controllarla attraverso la propria sessualità, che deve avere solo la funzione procreatrice”. Difatti l’ego maschile non le consente di esercitarla in modo libero, riempendola di tabù che la condizionano.

Un excursus appassionante che comincia con l’esegesi della figura di Lilith, nella Bibbia, ancor prima di Eva, che rifiuta la sottomissione ad Adamo, dal quale si presume la dipendenza in quanto creata dalla sua costola.

Fin dalla Genesi sono stati inculcati pensieri di subordinazione che, purtroppo, molte donne hanno interiorizzato. I Greci erano addirittura affiancati, oltre che dalla moglie, anche da un’etera e da una concubina.

L’emancipazione che le donne hanno conquistato con le lotte femministe e tante altre piccole vittorie, hanno lasciato appunto sgomenti gli uomini, non abituati a pensare a lei come un organismo autonomo, pensante ed autodeterminato. 

Da quando neppure la Legge sta dalla sua parte -avendo abolito il famoso delitto d’onore- l’uomo deve cercare di ritrovare una propria identità al di fuori della sfera di potere che esercita sulla donna, anche se moltissimi non vi riescono.

È così che si è verificato il proliferare dei femminicidi, da quando cioè le donne sono riuscite a ribellarsi alla sudditanza ed hanno rotto il silenzio che proteggeva il loro aguzzino. Siccome il rifiuto non è contemplato, allora uccidono.

Una ricerca attenta, sensibile e curiosa condotta da un uomo che cerca di comprendere le donne. 

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.