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Il Direttore Turi tra sconfitte e grandi successi

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Il Direttore Turi tra sconfitte e grandi successi
Intervista: A.Turi

Castellammare di Stabia (NA) – Le dichiarazioni del Direttore del settore giovanile della Jube Stabia, Alberico Turi, al termine del match casalingo con il Napoli

Sabato pomeriggio è arrivata la terza sconfitta per la Primavera delle “vespe” e abbiamo provato ad analizzare il momento negativo dei ragazzi di Mario Turi con il direttore delle giovanili Alberico Turi.

Direttore Giovanili Juve S. A. Turi
Alberico Turi, direttore Giovanili Juve Stabia

P.D.: “Direttore dopo il buon inizio adesso una fase in salita con la terza sconfitta. Quali sono i motivi di questa flessione?”

Turi : “Stamo giocando discretamente e penso che il motivo principale per cui i risultati non arrivano sia rappresentato dalle tante convocazioni in prima squadra. Molti  ragazzi sia allenano per l’intera settimana con la prima squadra, senza svolgere la preparazione con i compagni con i quali giocano il sabato. Spesso capita addirittura che solo il sabato mattina veniamo a conoscenza di quali ragazzi poter disporre per la gara del pomeriggio. Questo provoca inevitabilmente un grosso handicap che condiziona la preparazione della gara in un campionato, quello Primavera, complesso e difficile. L’auspicio è almeno quello di vedere questi ragazzi in pianta stabile nella prima squadra”.

Azione in Juve Stabia Napoli
Un’azione di gioco in Juve Stabia-Napoli

P.D.: “Sotto certi aspetti si può dire che il vostro sia comunque positivo?”

Turi :”Sì, a condizione che i ragazzi, una volta arrivati in prima squadra, ci restino. Nei miei cinque anni di gestione è stato fatto tanto e non possiamo essere smentiti da nessuno: i fatti dicono che abbiamo sfornato ragazzi per la Juventus, per il Genoa, per il Chievo e tanti sono anche in orbita Nazionale. Tantissimi altri in interregionale e in Lega Pro, dove molti stanno lottando per il vertice. Un lavoro intenso che ha prodotto tanto valore”.

P.D.: “Non vi manca sicuramente il coraggio, facendo debuttare tanti giovani rispetto alla categoria di appartenenza: l’ultimo, in ordine cronologico, il portiere Abagnale con la Primavera”.

Turi :”Sì, oltre al discorso di Abagnale, esiste anche quello di Piacente sempre con la Primavera. Quest’ultimo ci è già stato richiesto da diverse società di A, tra cui Chievo, Genoa e Sampdoria”.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...