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Il Comune di Eboli celebra la XIII Settimana di azione contro il razzismo

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Il Comune di Eboli celebra la XIII Settimana di azione contro il razzismo

Eboli. Si celebra la XIII Settimana di azione contro il razzismo: tre giornate di teatro, sport e cultura per promuovere l’integrazione

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Il Comune di Eboli celebra la XIII Settimana di azione contro il razzismo, appuntamento tradizionale dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali – UNAR – che ricorre dal 20 al 26 marzo con l’obiettivo di promuovere azioni positive finalizzate al contrasto di tutte le forme di pregiudizio e di discriminazione.

Il progetto – giudicato meritevole e finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri – prevede tre giornate di eventi all’insegna del teatro, dello sport, della cultura e dell’arte. Il primo appuntamento in programma si svolge la mattina del 24 marzo, alle ore 10:30, presso l’auditorium San Bartolomeo, con lo spettacolo teatrale “…in viaggio”, portato in scena dalla Compagnia di Teatro del Bianconiglio insieme al gruppo Djato (leone) del centro di accoglienza Magyc gestito dalla cooperativa CCM.  Lo spettacolo, che vede anche la partecipazione delle scuole, intende rappresentare le difficoltà del viaggio, di quello compiuto da chi giunge in Italia da terre e culture lontane e di quello compiuto da chi quotidianamente fa i conti con le difficoltà della propria condizione di persona con disabilità.

Il giorno seguente – 25 marzo a partire dalle ore 9:00 – i valori positivi dell’integrazione vengono celebrati dallo sport con la giornata olimpica contro le discriminazioni razziali “Ne vedrete di tutti i colori”, a cura dell’A.s.d. Delta Atletica Ebolitana.  Ultimo appuntamento che chiude la settimana d’azione contro il razzismo è fissato per il 26 marzo, alle 18:00, presso la sala concerti San Lorenzo e prevede la presentazione del libro “Prendi quello che vuoi, ma lasciami la mia pelle nera” di Cheikh Tidiane Gaye, poeta e scrittore, italiano d’adozione nasce in Senegal. Nel testo, con prefazione dell’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, un cittadino italo-senegalese con impiego in banca a Milano vuole trasmettere il disagio che prova nello stare in quella che potremmo chiamare la società sviluppata.

L’evento rientra nell’ambito della tribuna letteraria “Punti di Vista”, organizzata e promossa dal Comune di Eboli e vede, insieme all’autore, la partecipazione di Lazzaro Lenza.

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Classe 1993, Laureata con lode in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi dal titolo "Aspetti dello sperimentalismo ovidiano: ars amatoria e remedia amoris". Attualmente impegnata nel corso di laurea magistrale in Filologia moderna. «M’abbandono all’adorabile viaggio: leggere, vivere dove guidano le parole», afferma Paul Valery e allo stesso modo, appassionata di lettura e di scrittura, credo fermamente nell'importanza e nella capacità persuasiva delle parole. Scrivere, per me, significa condividere: partecipare insieme, offrire del proprio ad altri, un'esperienza che affratella e, se vissuta da più punti di vista, più ricca, fertile di discernimento, di emozione comunicante, tutto ciò che la collaborazione con il team di Zerottonove, sono sicura, mi donerà. Propositiva, caparbia, sono attratta dalla possibilità di arricchire sempre più il mio bagaglio culturale, abbracciando qualsiasi esperienza che, nei limiti del possibile, si presenti, mai rinunciando a priori, perché ogni esperienza potrebbe essere un'occasione di svolta.