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Il Baco da Seta: il secondo giallo di Stephen Hasch

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Il Baco da Seta: il secondo giallo di Stephen Hasch

WRITER ZON – Un libro che rievoca il romanzo di Dannis Leanhe: Shutter Island. Stefano Zanini, in arte Stephen Hasch, noi di Writer zon lo conoscevamo già per aver recensito il suo primo libro, “La vera storia della rapina di Asten”, ma dobbiamo ammettere che con Il Baco da Seta è riuscito a sorprenderci un’altra volta

baco da setaStefano costruisce la sua trama come un ragno che tesse la tela, cura ogni piccolo dettaglio della storia, per poi catturare e sorprendere il lettore con un finale tale da lasciargli il fiato in gola.

Cosa porterà un neurochirurgo a salire su di un aereo diretto in una zona di guerra? Perché l’esercito ha  bisogno proprio di lui? “La mia era una domanda strettamente tecnica. Perché proprio io? Perché l’esercito aveva bisogno di me, specializzato in neurochirurgia, quale medico per un ospedale da campo a migliaia di chilometri da casa? Certo, gli interventi d’urgenza dovevano essere all’ordine del giorno in un contesto simile. Ma l’esercito ha i suoi medici, e può anche contare su un buon numero di volontari.”

James, il protagonista della storia, è un medico la cui vita normale e felice -svolge una professione che ama, ha una bella moglie e una figlia amorevole- un giorno verrà sconvolta da una lettera che gli comunicherà di essere stato convocato per partire al fronte.

La guerra sarà per James un’esperienza forte che lo sconvolgerà psicologicamente e da cui ritornerà trasformato: pensieroso, apatico. Ma sarà davvero quest’esperienza a ridurlo così ? O saranno altri i motivi che lo spingeranno a rinchiudersi in un mondo immaginario?

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La storia di un delitto efferato e di un amore profondo, che affonda le sue radici nell’infanzia e che lega il protagonista alla bellissima moglie, si intrecceranno in 102 pagine da leggere tutte d’un fiato.

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La struttura del libro rimane simile al suo romanzo d’esordio: capitoli brevi, scrittura essenziale, poche descrizioni, il ché rende molto scorrevole la lettura, anche se, a dirla tutta, la psicologia dei personaggi è più curata questa volta e spesso si incorre in delle similitudini che rendono il libro più ricco rispetto al precedente, ma ciò che lo rende veramente speciale è la trama che riuscirà a farlo apprezzare anche a i non amanti del genere.