Home Prima Pagina Gustavo: “Col mister nessun problema. Futuro? Ora voglio solo la Supercoppa”

Gustavo: “Col mister nessun problema. Futuro? Ora voglio solo la Supercoppa”

0
Gustavo: “Col mister nessun problema. Futuro? Ora voglio solo la Supercoppa”

Talento indiscutibile e carta d’identità dalla propria parte, quest’anno Gustavo Di Mauro Vagenin ha faticato molto a trovare spazio. Complice l’opinione di Perrone che non lo annovera proprio tra i suoi pupilli, Gustavo è stato spesso relegato in panchina, anche quando forse la sua rapidità e la sua fantasia avrebbero potuto far comodo alla squadra granata. A promozione acquisita, il brasiliano punta a un finale di stagione da protagonista, rivelando quello che in questo momento è il suo unico obiettivo: “Al futuro non penso molto – ha dichiarato stamani Gustavo in conferenza stampa – adesso voglio solo portare a Salerno la Supercoppa. Ho un altro anno di contratto, a Salerno vivo alla grande e mi piace moltissimo come città. Sto bene con la società, con i direttori e con il mister”.

Proprio su Perrone, Gustavo ha sottolineato: “Sin dall’anno scorso il rapporto con il mister è sempre stato buono, lui fa le sue scelte. Mi propongo ogni settimana cercando di allenarmi al massimo, ma so bene che ci sono giocatori del calibro di Ginestra, Guazzo, Mounard, che sono più esperti di me e io devo solo cercare di imparare da loro: questa è la spiegazione che mi do riguardo il mio scarso utilizzo. Se non pensassi questo mi demoralizzerei e non sarei più nelle condizioni ideali per giocare, mentre invece ho bisogno sempre della massima serenità”.

Più volte, però, il tecnico romano non ha risparmiato frecciatine nei confronti di Gustavo, che ha così commentato: “Secondo me è uno stimolo per fare meglio. Il mister parla sempre con me, è bravo e non avverto questa ostilità. Rispetto le sue scelte, ma io continuo ad allenarmi per cercare di ritagliarmi il mio spazio. Mi sento un titolare e mi alleno sempre per cercare di mettere in difficoltà l’allenatore quando deve fare la formazione. In queste ultime partite avrò maggiori opportunità per aiutare la squadra e di questo sono felice”.

Infine un pensiero sul calcio moderno, in cui sembrano trovare sempre meno spazio quei giocatori di fantasia tatticamente un po’ “anarchici”: “Il calcio di oggi è molto tattico. Io cerco solo di fare bene nel mio ruolo e nel 4-3-3 visto domenica scorsa c’è il giusto spazio per me, perché sull’esterno sono in condizione di saltare l’uomo”.