Home Territorio Cilento Giardini Letterari 2016, mix perfetto tra arte e cultura

Giardini Letterari 2016, mix perfetto tra arte e cultura

0
Giardini Letterari 2016, mix perfetto tra arte e cultura

La Biblioteca Archivio della Fotografia Mediterranea di Torchiara sarà cornice oggi, dalle ore 18.30, dell’evento “I Giardini Letterari 2016”

[ads1]

Oggi, sabato 11 giugno 2016, dalle ore 18.30 presso la Biblioteca Archivio della Fotografia Mediterranea, sita in via G.B. Riccio n. 4 a Torchiara (SA), si terrà l’incontro “I Giardini Letterari 2016”, evento realizzato dall’Archivio della Fotografia Mediterranea.

Durante l’incontro Il Centro d’Arte e Cultura “La Sfinge” di Nocera Inferiore, in collaborazione con l’Associazione “Cilento Domani”, presenteranno l’artista, scultore Michele Tortora.

Il Prof. Filippo Astarita, Presidente del Centro d’Arte e Cultura “La Sfinge”, in una lunga critica all’artista ha scritto che «Tortora, attraverso le sue opere, dimostra di aver raggiunto una certa abilità nell’adattare materiali e metodi a quanto intende esprimere. La sua arte è davvero combinazione di energia, di talento e d’instancabile esercizio. Le opere di Michele Tortora, uno degli scultori più interessanti oggi sul territorio, si collocano in quell’itinerario concettuale che così bene caratterizza questo momento storico e la realtà in cui viviamo; tuttavia ci invitano a riflettere sulle eterne e talvolta insolute questioni esistenziali, restituendoci comunque l’imago, lo specchio, l’idea della Bellezza pura».

L’evento sarà un mix perfetto tra arte e cultura, grazie alle strabilianti ed affascinanti opere del Tortora, alle quali si aggiungeranno anche lavori di: Battipaglia – Cirò – Gigliati – Gracco – Latronico.

L’arte coadiuvata alla narrativa, in questo caso quella di Barbara Maurano, una giovane scrittrice che tende a rappresentare un mondo di solitudine, reso sempre più ostico dall’incomunicabilità, uno dei peggiori problemi della nostra contemporaneità. Come lei stessa scrive “…uno sguardo severo, che in lui si tinge di smarrimento, e una vecchia scatola di cartone abbandonata in una cantina polverosa. Una intensa storia sulla solitudine nell’amore “

[ads2]