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Cecilia Francese, sindaca di Battipaglia, alla Commissione Parlamentare Antimafia

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Cecilia Francese, sindaca di Battipaglia, alla Commissione Parlamentare Antimafia

Ieri l’audizione della sindaca di Battipaglia alla Commissione Parlamentare Antimafia. Francese: “Battipaglia deve ripartire nella trasparenza e nella legalità”

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Ieri pomeriggio a Roma, presso Palazzo San Macuto, si è svolta l’audizione della sindaca di Battipaglia Cecilia Francese alla Commissione Parlamentare Antimafia presieduta dall’onorevole Rosy Bindi. Un incontro previsto con tutti i sindaci dei comuni sciolti per mafia.

Nel corso dell’incontro, presenti anche le onorevoli Mara Carfagna e Stefania Prestigiacomo, la sindaca di Battipaglia ha chiesto un concreto aiuto alla Commissione per far ripartite la cittadina della Piana del Sele dopo i due anni di commissariamento per mafia.

Nel dettaglio la prima cittadina di Battipaglia ha ottenuto l’appoggio al progetto di realizzazione della struttura del Garante per la Legalità, oltre ad ottenere l’appoggio della Commissione all’avvio della procedura per l’assunzione di due nuovi dirigenti comunali. Per quest’ultima ipotesi il 3 agosto prossimo la sindaca Cecilia Francese sarà ricevuta al Ministero dell’Interno.

«E’ stato un incontro proficuo per Battipaglia – commenta la sindaca Cecilia Francese – Abbiamo ottenuto l’appoggio della Commissione Antimafia per avere due nuovi dirigenti comunali e soprattutto per seguire tutte le procedure per realizzare la struttura del Garante per la Legalità. Battipaglia deve ripartire e lo deve fare seguendo come filo conduttore la trasparenza e la legalità. Stessa disponibilità abbiamo riscontrato anche nella persona del Prefetto di Salerno Salvatore Malfi che ci ha già garantito, per sei mesi come prescrive la legge, la possibilità di ottenere due tecnici sovra ordinati che seguiranno l’attività amministrativa indicandoci le soluzioni migliori per sistemare la macchina comunale. Il nostro lavoro, il nostro impegno, è sempre e comunque nella direzione di fare del Comune una casa di vetro che possa essere di aiuto al cittadino e non, come spesso accade, un freno allo sviluppo». [ads2]