Continua ad avanzare inarrestabile la colata franosa a Montecorvino Rovella, arrivata quasi a valle

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Solo fino a pochi giorni fa, sulla Strada Provinciale 28 bis transitavano centinaia di pedoni e automobili, ora al loro posto c’è solo una colata di fango che continua inarrestabile la sua discesa. Un peggioramento incredibile, rispetto a domenica scorsa, quando il fenomeno era stato segnalato da alcuni automobilisti. Situazione modificatasi nel giro di pochi giorni; oggi lo smottamento ha addirittura fatto crollare il muro che costeggiava la Provinciale, spazzando via il manto stradale e distruggendo le cunette. Per non parlare poi degli alberi di olivo presenti in zona: completamente fuorusciti dal terreno e sbalzati a distanza di qualche metro dal luogo dove erano interrati.

Dal sopralluogo effettuato martedì scorso dai tecnici dell’Autorità del Bacino Regionale Campania Sud unitamente all’ingegnere capo del Comune Paolo Carrafiello, è emerso che il cedimento si estenderebbe per oltre diecimila metri quadrati sia a monte che a valle del chilometro 8,500, e, nelle ultime 48 ore, a causa dello scorrimento traslazionale, il corpo stradale avrebbe subito uno slittamento per oltre venti metri linerari verso valle.

I residenti della zona colpita sono esterrefatti, lamentando grossi disagi per i propri spostamenti, nonché paura per le proprie abitazioni. C’è chi sotiene che il crollo poteva evitarsi, viste le numerose segnalazioni effettuate. A rassicurare per il momento le famiglie che abitano lungo il chilometro 8,500, il capo dell’Ufficio Tecnico di Montecorvino Rovella, Paolo Carrafiello, secondo il quale “Le abitazioni per ora non sono in pericolo perché il movimento franoso ha cambiato il suo corso”.

Nonostante ciò, il sindaco di Rovella, Egidio Rossomando, ha ritenuto opportuno sottoscrivere un’ordinanza dove ha vietato di “Attraversare i terreni circostanti e l’utilizzo delle strade pertinenti alle abitazioni”. Comunque, dicono dal Comune, “Se le condizioni della frana dovessero peggiorare, non esiteremo a emettere un’altra ordinanza di sgombero delle case. Il fenomeno – concludono – è sotto controllo”.

Sembra di trovarsi davanti a una scena già vista. Infatti solo un anno fa la Strada Regionale 164/b che porta ad Acerno, ha subito la stessa sorte, e fino a ora la situazione risulta invariata e non risolta. Ieri sono iniziati i sondaggi geognostici dei tecnici provinciali, con l’utilizzo dei mezzi meccanici forniti dal Comune, che serviranno per la redazione del progetto di ripristino regionale.

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