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Formamentis si impegna ancora per i giovani

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Formamentis si impegna ancora per i giovani

Formamentis ribadisce orgogliosamente il suo impegno per i giovani e la soddisfazione per Garanzia Giovani

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Formamentis questa mattina ha indetto, al Palazzo di Città, la sua prima conferenza stampa per illustrare quelli che sono stati i suoi successi . Presenti all’ incontro il sindaco ff Vincenzo Napoli, il direttore di Formamentis Giuseppe Melara,  presidente di Glocal Silvano Del Duca, Valeria De Lise presidente dell’ Accademia Arte e Antichi Mestieri, ed Enzo Maraio, neo consigliere regionale.

Formamentis è una società che si occupa della formazione per le aziende, in modo da intrecciare domanda ed offerta di lavoro, al fine di rendere adeguati i profili dei giovani lavoratori alle loro richieste. Si occupa inoltre di  fornire servizi per il lavoro e finanziamenti alle aziende, atti a favorire il know how (=sapere come).

Del Duca per Formamentis ha parlato del progetto Erasmus+, per dare l’opportunità a dei giovani diplomati di compiere stages in altri paesi europei e trovare lavoro. e del nuovo Horizon 2020, per una gestione razionale dei fondi europei. Nell’ ultimo governo infatti  sono avanzati 2 milioni di euro. I programmi comunitari per i finanziamenti sono fondamentali per poter investire nel futuro dei giovani.

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Formamentis si impegna ancora per i giovani

Formamentis, in virtù del ritorno in auge degli antichi mestieri, ha avviato diversi corsi di formazione professionalizzanti, che sono il risultato di una ricerca di incrocio di domanda ed offerta. Così De Lise spiega per Formamentis l’importanza dell’ accompagnamento dei giovani nella formazione anche dopo il lavoro, in modo da farli crescere e renderli occupabili.

Formamentis ha inoltre intessuto le lodi del progetto Garanzia Giovani, che è stato invece, agli occhi di moltissimi giovani utenti, un palese flop. Per Formamentis hanno vantato numeri statisticamente soddisfacenti e presunti frutti rigogliosi del proprio orticello, millantando impieghi nei settori del manifatturiero, turistico, dell’edilizia e della sanità.

Formamentis vanta l’inserimento nel mondo del lavoro per la maggioranza di giovani diplomati, in ambito tecnico scientifico, e solo una minima percentuale di diplomati liceali e laureati. Formamentis però non ha idea che prima ancora del progresso tecnico ci vogliono la sapienza e la cultura, che possano coltivare la capacità critica e la maturità, e il fatto che ormai non vengano considerati laureati altamente specializzati va tutto a loro svantaggio: non rappresentano né soddisfano tutte le categorie.

Perché chi di dovere non si impegna ad investire anche su laureati in lettere, sociologia, scienze politiche ed affini? Non tutti sono fatti per il manifatturiero o il settore terziario. E allora cosa fanno, moriranno di fame?

Maraio ha elogiato quello di Formamentis come un metodo operativo valido per i giovani, a costo zero per l’ amministrazione, ed il sindaco la vede come un’ opportunità per mettere in luce le capacità imprenditoriali giovanili. Ma, concludendo con una domanda nel vero senso della parola, esistenziale: cosa faranno i laureati in ambito umanistico?

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.