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Fiaccolata per l’ospedale di Curteri “G. Fucito”

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Fiaccolata per l’ospedale di Curteri “G. Fucito”

Alla fiaccolata di sabato 30 Gennaio presenti circa 800 persone per un lungo corteo di protesta contro la chiusura di alcuni reparti dell’ospedale G.Fucito

[ads1] Fiaccolata davvero importante per la cittadina di Mercato San Severino, quella che è avvenuta sabato pomeriggio. Un’occasione per tutti, di farsi sentire, ma sopratutto rispondere all’appello lanciato dalle diverse associazioni cittadine, che si stanno muovendo affinché si sblocchi la situazione inerente all’ospedale “G.Fucito”.

In pratica l’ospedale “G.Fucito”, a causa della legge 161, è stato costretto a chiudere ben 2 reparti, ovvero il reparto della Ginecologia e quello della Maternità, sebbene quest’ultimo fosse il fiore all’occhiello del nosocomio, con ben 500 parti all’anno. I reparti sono chiusi ormai dall’inizio dell’anno, e chiaramente la situazione ha allertato tutta la comunità di Mercato San Severino, contrariata per i numerosi disservizi che comporta la chiusura di un reparto come quale quello di Maternità.

La cittadinanza si sta facendo sentire da parecchio, e la massima espressione di questa protesta, è incarnata dalle varie associazioni che hanno abbracciato in toto la causa, e sono state promotrici della fiaccolata avvenuta sabato 30 Gennaio.

Il corteo è partito alle 19.00 da Piazza Dante di Mercato San Severino, si è prolungato nella strade della città, fino ad arrivare davanti al presidio ospedaliero “G. Fucito” di Curteri. Un corteo numeroso, che ha visto la partecipazione appunto di numerose associazioni, come il “Comitato Spontaneo Pro ospedale”, l’Associazione “Per il diritto alla salute del cittadino”, l’ Associazione “Alfonso Gatto” e la parrocchia “S. Marco a Rota” di Curteri. La fiaccolata ha visto oltre alla partecipazione dell’associazioni, anche quella dei parroci Don Raffaele de Cristofaro e Don Antonio Sorrentino, rispettivamente parroci di Curteri e di Sant’Angelo.

Alla fiaccolata non sono mancati neanche i volontari della “Misericordia” di Sant’Angelo, e hanno naturalmente partecipato un vasto numero di persone anche dei comuni limitrofi. Tutti uniti in nome della stessa causa, per far sentire con la loro presenza che i reparti non devono assolutamente chiudere. Uno degli striscioni presenti alla fiaccolata, esponeva lo slogan “Difendere e Migliorare”, a dimostrazione del fatto di quanto tutti si oppongano fermamente alla scellerata chiusura dei reparti, e di quanto ferma e forte sia la volontà dei cittadini, affinché rimanga vivo l’ospedale “G.Fucito”.

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Laureato in Scienze della Comunicazione presso L'Università degli Studi di Salerno nel Novembre 2014, curriculum comunicazione istituzionale ed impresa, collaboro con ZON da ottobre 2015. Seppure da poco entrato a far parte di questa grande famiglia, metterò a disposizione della stessa tutta la voglia, l'ambizione e l'entusiasmo necessario affinché ZON possa crescere sempre di più. Da sempre sono un appassionato di sport, con una forte predisposizione per il calcio.