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Eliana Petrizzi al MARTE di Cava de’ Tirreni

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Eliana Petrizzi al MARTE di Cava de’ Tirreni

“Tenerezza per le ombre” è il titolo della mostra di Eliana Petrizzi, inaugurata il 24 ottobre presso il Marte – Mediateca Arte Eventi di Cava de’ Tirreni, in collaborazione con la Galleria Il Catalogo di Salerno

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Volti sospesi, a volte interrotti, a tratti frammentati, per declinare con un universo di espressioni la vacua fragilità del corpo e la sua ineluttabile quanto necessaria astrazione metafisica: sono i paesaggi umani tratteggiati dall’artista Eliana Petrizzi (Avellino, 1972), in mostra presso il Marte – Mediateca Arte Eventi di Cava de’ Tirreni (C.so Umberto I, 137), nella Gallery 1st floor (primo piano), realizzata in collaborazione con la Galleria salernitana Il Catalogo di Lelio Schiavone e Antonio Adiletta.

Eliana Petrizzi, la mostra personale al MarteL’esposizione raccoglie 70 dipinti ad olio su tela e su tavola, introdotti da un intervento di Andrea Manzi e di Rino Mele, ed alcune micro-installazioni, che illustrano in maniera completa la ricerca dell’artista degli ultimi anni incentrata sul corpo come “dimora inagibile, maceria da cui evacuare, assegnamento in comodato d’uso”. Nelle opere dell’artista irpina il volto si astrae dal corpo, a ricordare una parte spirituale inattaccabile dalla mediocrità della vita terrena, ed i colori, richiamo alla dimensione fisica della percezione, scompaiono per lasciare campo alle tonalità monocrome. Le sue pitture, malgrado il risultato iperrealista, offrono visioni che non spaventano, sebbene non siano mai propriamente serene, ma invitano piuttosto a interrogare lo spettatore, a esplorare il territorio del proprio inconscio, a liberare le proprie fantasie, seguendo le suggestioni di un’immagine, di un delicato groviglio di linee, di un grumo di colore.

“Più che la presenza – spiega la stessa artista – dipingo la sua sospensione e la sua impossibilità, il silenzio che ne precede la comparsa o che ne segue la perdita. Del modello non mi interessano l’individuazione sessuale né la bellezza. Cerco piuttosto la fibra nuda, quella che resta oltre la povertà delle linee che si disfano; un tipo d’identità che si sciolga nel racconto delle proprie avarie, rivelando in questo passaggio un’essenza metafisica”.

Eliana Petrizzi, la mostra personale al MarteNell’ambito della serata inaugurale, è stato inoltre presentato il volume Eliana. Intervista sui colori dell’anima con gli interventi di Eliana PetrizziAndrea Manzi, giornalista; Diego De Silva, scrittore; Rino Mele, scrittore e critico; Antonio Adiletta, gallerista. Il libro intervista scritto dal giornalista Franco Genzale, introdotto da una prefazione di Franco Arminio, e corredato da un’appendice di ottanta immagini a colori, che documentano la ricerca dell’artista dagli inizi del suo lavoro, nel 1995, ad oggi. “È nata così, – scrive il giornalista Franco Genzale – molto semplicemente, l’idea dell’intervista raccolta nel volumetto che avete tra le mani. In un solo pomeriggio, sei ore di registrazione: domande e risposte dialoganti, rielaborate in una sintesi che la protagonista ha revisionato trovandola fedelmente aderente al pensiero espresso. Non dirò ai lettori se alla fine dell’intervista ho trovato ciò che cercavo: lo scopriranno da sé. Dirò soltanto che mentre Eliana parlava ho rivisto i colori dei suoi dipinti liberi da ogni ambiguità: sotto un’altra luce”.

La mostra sarà visitabile fino al 22 novembre 2015, dal Lunedì alla Domenica, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 22:00 (ingresso libero). Per maggiori informazioni visitare il sito del Marte – Mediateca Arte Eventi

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