Home Territorio Eboli “Eboli Carnevale del Sele 2017”: cultura, divertimento e tradizione

“Eboli Carnevale del Sele 2017”: cultura, divertimento e tradizione

0
“Eboli Carnevale del Sele 2017”: cultura, divertimento e tradizione

E’ tutto pronto per l’edizione 2017 del Carnevale del Sele.  Tre appuntamenti per tutte le fasce di età della popolazione previsti dall’organizzazione del Carnevale 2017

[ads1]

Eboli festeggia il Carnevale del Sele con tre giorni di danze, sfilate di carri allegorici e spettacoli. Il tradizionale appuntamento nasce con l’intento di aggregare tutti i cittadini ebolitani, senza distinzione d’età, in una sinergia scaturita dall’unione di cultura, divertimento e tradizione del Paese.

L’evento, promosso in collaborazione con Seleventum, con il coordinamento di Vito Leso di Weboli, il portale turistico e culturale della Città di Eboli, e con la partecipazione di Comitati di quartiere, associazioni culturali e sportive ed un gruppo di appassionati e specialisti nella realizzazione di colorati e divertenti carri allegorici, l’amministrazione comunale ebolitana, guidata dal sindaco Massimo Cariello, rappresenta un momento di pura allegria per i partecipanti, mirante non solo alla condivisione di un piacevole momento di divertimento e di evasione ma anche al recupero di tradizioni folkloristiche e feste popolari, smarritesi nella contemporaneità, come la rappresentazione della farsa di Don Annibale, che appartiene alla nostra più antica tradizione culturale.

La manifestazione avrà inizio sabato 25 febbraio, alle 14.30 nel centro antico, a cura dell’oratorio di San Francesco. Successivamente, alle 18.00, seguirà la presentazione dei carri allegorici in località Santa Cecilia. 

Si prosegue domenica 26 febbraio, dalle ore 11, in Piazza della Repubblica con l’animazione per bambini. Alle ore 11.30, sfilata dei carri allegorici in località Campolongo e alle ore 17, partenza sfilata dei carri allegorici da Piazza Carlo Mustacchio. L’arrivo in Piazza della Repubblica è previsto alle ore 18 con rappresentazione della Farsa di Don Annibale a cura della Compagnia di Teatro del Bianconiglio. Seguiranno la presentazione ed esibizione delle scuole di danza e il concerto dei Briganti dell’Ermice.

Nella giornata conclusiva, martedì 28 febbraio, a partire dalle ore 11, ci sarà l’animazione per bambini in Piazza della Repubblica, con farsa itinerante di Don Annibale a cura del Comitato di Quartiere Paterno-Via Fontanelle. Alle ore 17, partenza sfilata dei carri allegorici da località Taverna Nova. Alle ore 18, arrivo in Largo Aristotele presso la rotatoria di Santa Cecilia.

carnevale del seleInterverranno anche i Murga Los Espantapajaros con un proprio spettacolo. È prevista inoltre un’estrazione della Lotteria di Carnevale, seguita dalla consegna delle targhe ed attestati di partecipazione e una degustazione gastronomica a cura di “Le amiche buongustaie“.

Jonathan Coppola, nella doppia veste di rappresentante della scuola di ballo Roland’s SchoolConsigliere del Forum dei Giovani, dichiara: “L’evento è motivo di orgoglio, non solo perché contribuisce a recuperare un sentimento di unità, identità e di appartenenza della nostra comunità, ma soprattutto perché, coniugando momenti ludici e al contempo culturali, rappresenta un’occasione importante per esortare i giovani cittadini ebolitani a conoscere più a fondo il proprio Paese, conoscenza che inevitabilmente passa anche attraverso le tradizioni folkloristiche”. 

 

[ads2]

Previous article Standing Ovation per Ernesto Radano e sua figlia, da Pontecagnano al palco di Rai 1
Next article Battipaglia, la risposta dell’amministrazione Francese in merito ai lavori cimiteriali
Classe 1993, Laureata con lode in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi dal titolo "Aspetti dello sperimentalismo ovidiano: ars amatoria e remedia amoris". Attualmente impegnata nel corso di laurea magistrale in Filologia moderna. «M’abbandono all’adorabile viaggio: leggere, vivere dove guidano le parole», afferma Paul Valery e allo stesso modo, appassionata di lettura e di scrittura, credo fermamente nell'importanza e nella capacità persuasiva delle parole. Scrivere, per me, significa condividere: partecipare insieme, offrire del proprio ad altri, un'esperienza che affratella e, se vissuta da più punti di vista, più ricca, fertile di discernimento, di emozione comunicante, tutto ciò che la collaborazione con il team di Zerottonove, sono sicura, mi donerà. Propositiva, caparbia, sono attratta dalla possibilità di arricchire sempre più il mio bagaglio culturale, abbracciando qualsiasi esperienza che, nei limiti del possibile, si presenti, mai rinunciando a priori, perché ogni esperienza potrebbe essere un'occasione di svolta.