Il libro di Luca Di Bartolomei, figlio del celebre calciatore morto suicida, è arrivato “Dritto al cuore” durante la sua presentazione al Comune di Salerno
Dritto al cuore è arrivato il libro di Luca Di Bartolomei, durante la sua presentazione al Comune di Salerno. Hanno preso parte il sindaco Vincenzo Napoli e l’assessore Angelo Caramanno.
Figlio del calciatore morto suicida nel 1994, ha parlato della sua esperienza dolorosa per trattare un argomento di scottante attualità: la legittima difesa e la detenzione di armi.
In un contesto economico e politico dove si viene educati alla paura del diverso ed a preservare ciò che si ha di più caro, avere il porto d’armi sembra la soluzione migliore.
Con un’analisi molto lucida ed intelligente Luca ha spiegato come, in realtà, quella sicurezza data da un’arma sia mendace, apparente. Ciò ha provocato un aumento del tasso di suicidi ed omicidi.
Ciò deve indurre ad una riflessione da parte di tutti: se il cittadino è persuaso a farsi giustizia da solo significa che lo Stato ha fallito.
Lo Stato, secondo quanto riportano le ultime tendenze, non sembra essere in grado di proteggere la sua incolumità.
“Lasciare la giustizia nelle mani del singolo è pericoloso e fuorviante”, oltre che inefficace” conferma il Primo Cittadino.
Proprio per questo la proposta di legge sulla legittima difesa è considerata incostituzionale, perchè deve essere lo Stato, rappresentato dalle Forze dell’Ordine, ad esercitare questo potere.
Con un’analisi molto lucida ed intelligente Luca ha spiegato come, in realtà, quella sicurezza data da un’arma sia mendace, apparente.
“Si sta rischiando un abbrutimento del genere umano” dichiara lo scrittore.