Home Cronaca Disoccupato si uccide, i familiari incolpano lo Stato sui manifesti mortuari

Disoccupato si uccide, i familiari incolpano lo Stato sui manifesti mortuari

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Disoccupato si uccide, i familiari incolpano lo Stato sui manifesti mortuari

Si è suicidato legandosi una corda al collo nella sua abitazione. La tragedia è avvenuta a Matinella, frazione di Albanella, dove l’uomo (operaio di 62 anni, ex dipendente in una ditta di calcestruzzi della zona) ha scritto una lettera in cui spiegava il suo sentirsi inutile per la società.  A ritrovare il corpo senza vita sono stati i familiari  che hanno allertato il 118. L’uomo era stato licenziato dall’azienda già da diverso tempo, e da allora ha eseguito lavori saltuari finché non è stato sottoposto ad un’intervento chirurgico. L’uomo lascia tre figli ed un paese attonito.

‘’E’ stato un gesto disperato che ha colpito una famiglia di persone perbene e di grandi lavoratori” commenta il Vice Sindaco del paese, “siamo sconvolti, tutto il paese è sconvolto. E’ la prima volta che qua succede qualcosa del genere e pur nelle difficoltà mai nessuno era arrivato a fare un gesto così drammatico’’. La famiglia dell’uomo, intanto, ha espresso dolore e rabbia nei manifesti mortuari affissi nella zona in cui si legge: “Da parte della Famiglia Carrano: tutto questo a causa dello Stato. Grazie’’.