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De Luca 19 febbraio 2021: l’insediamento nuovo governo e fondi per il Sud

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De Luca 19 febbraio 2021: l’insediamento nuovo governo e fondi per il Sud
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De Luca apre la diretta del 19 febbraio 2021 con considerazioni sul nuovo governo e i fondi del recovery plan destinati al Sud

De Luca nella diretta di venerdì 19 febbraio 2021 espone delle considerazioni sul nuovo governo. De Luca apprezza lo stile antiretorico di Mario Draghi e vede positivamente la discesa dello spred grazie alla fiducia che la figura di Draghi guadagna sui mercati finanziari. Positivamente è vista anche la proposta della sburocratizzazione per permettere un utilizzo più agevole delle risorse.

Capitolo Mezzogiorno d’Italia: a De Luca non convince la lettura che sottolinea l’inefficienza amministrativa e la presenza di organizzazioni criminali sul territorio a proposito del Meridione. Il Presidente invita a guardare anche gli elementi di eccellenza. De Luca non vede positivamente la mancanza di riferimenti ad investimenti precisi da fare al sud. Il Presidente della Regione Campania richiede un incontro con i presidenti delle regioni meridionali per parlare degli sgravi fiscali per le imprese del sud in scadenza a giugno di quest’anno. De Luca si augura di non subire di una logica di investimenti che secondo la composizione del governo attuale sembra molto orientata a realtà del centro nord. 

Le Primule, gli edifici prefabbricati pensati dal Commissario Arcuri e destinati alle vaccinazioni è per De Luca un’iniziativa inutile che verrà fortunatamente abbandonata. De Luca propone di investire alcuni di questi fondi previsti per le Primule per il personale sanitario e ospedaliero nella lotta in prima linea contro il covid. 

Per De Luca resta fondamentale l’impiego delle forze dell’ordine nelle strade per il controllo degli assembramenti, degli spostamenti e dell’uso delle misure anti-contagio. Misura importante sarebbe stata quella di mettere in campo risorse e tecnologie per produrre in Italia il vaccino su licenza di Moderna, Pfizer o Astrazeneca. 

In Campania in questo momento si sta completando la prima fase di vaccinazioni, 285 mila sono le dosi di vaccino somministrate. Entro fine febbraio verrà vaccinato tutto il personale socio-sanitario. E’ partita inoltre la vaccinazione degli ultraottantenni e in Campania ne sono stato già vaccinati 15 mila. 105 mila in Campania sono le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose e saranno in totale 500 mila le persone che la riceveranno entro la prima settimana di Aprile. Sarà necessario tutto il mese di Aprile per completare fase 1 e buona parte della fase 2, cioè quella in cui verranno vaccinati personale scolastico, forze dell’Ordine ecc. A causa del mancato arrivo dei vaccini, per completare la vaccinazione di 4 milioni e 600 mila di cittadini campani ci vorrà purtroppo più di un anno.

Altri dati: 200 mila sono gli anziani che si sono iscritti sulla piattaforma regionale, 96 mila quelle prenotate appartenente al personale delle scuole. Dalla prossima settimana sarà attiva anche una piattaforma per i docenti universitari. Se non si avranno misure eccezionali si sarà esposti all’emergere di nuove varianti non coperte dai vaccini. La Regione Campania ha pertanto pensato già da tempo di muoversi sul piano internazionale per acquistare alcuni milioni di dosi di vaccino, ma saranno somministrati solo se certificati dalle autorità sanitarie. 

Altre novità riguardano il progetto dei 45 posti letto per la neuropsichiatria infantile, mentre si sta continuando a lavorare per la nuova edilizia ospedaliera per 1 miliardo e trecento milioni di euro.

L’Anas, risulta come azienda destinataria quasi del tutto assente nelle previsioni dei fondi del Recovery Plan, di cui 4/5 milioni di euro sono destinati alla viabilità. Per De Luca si tratta di un vuoto clamoroso. L’Anas prevede di investire solo in Campania 2 miliardi di euro per nuove opere, tra queste la provinciale vesuviana e il raddoppio delle corsie dell’Avellino Salerno tra A30 Mercato San Severino e l’imbocco della Salerno Reggio Calabria all’altezza dell’uscita per Salerno.

C’è stato qualche giorno fa un incontro con i Presidenti di Province campane, in cui le problematicità sollevate riguardano il dissesto idrogeologico, la questione della promozione turistica, i sistemi idrici e di depurazione, la richiesta d’aiuto su interventi su strade ed edilizia scolastica.

Si sta inoltre lavorando sul florovivaismo per portare a compimento un programma di investimenti di centinaia di produttori a Torre Annunziata, progetto in cui si farà uso in particolare misura di procedure di sburocratizzazione.

Inoltre “1000 autobus nuovi” è il progetto secondo cui 500 veicoli sono stati già messi in servizio, gli altri si avranno entro il 2021, mentre un nuovo treno è stato attivato sulla linea della cumana. Queste iniziative serviranno a dare un servizio migliore ai cittadini, ma anche lavoro alle aziende produttrici nell’avellinese e nel casertano.

De Luca termina la diretta citando importanti iniziative culturali tra cui a Salerno la mostra in un importante palazzo storico nell’abito della Pinacoteca Provinciale, dal nome “A Sud del Barocco”. Mostra dedicata a Paolo La Motta al Museo di Capodimonte, il pittore che ha ritratto scene di vita del Quartiere Sanità a Napoli. De Luca sottolinea l’importanza del recupero del Conservatorio di San Pietro a Majella, conservatorio per cui sono stati stanziati fondi e affidati i lavori alla soprintendenza, poichè si tratta di un luogo di notevole importanza per la presenza di manoscritti e strumenti musicali di grande valore storico.

De Luca di appella ancora una volta al senso di responsabilità dei cittadini campani per superare questo calvario rappresentato dall’epidemia.

 

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Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.