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De Luca 11 marzo 2022: “scenario vietnamita in Ucraina”

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De Luca 11 marzo 2022: “scenario vietnamita in Ucraina”
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Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca nella diretta dell’ 11 marzo 2022 fornisce il suo punto di vista sulla guerra in Ucraina

De Luca apre la diretta dell’11 marzo 2022 con delle considerazioni sulla guerra in atto tra Ucraina e Russia. Secondo De Luca si andrà incontro ad uno scenario di tipo “vietnamita“, poichè finchè la Russia non avrà raggiunto qualche obiettivo o uno spazio di influenza, Putin non si fermerà.

Prima dell’innesco dei combattimenti e degli attacchi da parte della Russia all’Ucraina, bisognava mantenere l’Ucraina come territorio neutrale afferma il Presidente De Luca. Bisognava a suo parere stipulare degli accordi prima dello scoppio di una guerra. L’Ucraina non avrebbe dovuto entrare a far parte della Nato, come invece proposto negli ultimi sei mesi. Bisognava inoltre accettare “un’autonomia spinta” del Donbass perchè questo avrebbe frenato gli alibi della Russia nel dichiarare guerra. Putin mira ad isolare, secondo De Luca, l’Ucraina dal mare, cercando di ottenere anche il controllo dei territori sul mare e quello di Kiev. Le sanzioni imposte alla Russia saranno da utilizzarle ribadisce, come “merce di scambio” per ottenere un compromesso.

Secondo il presidente della Regione Campania vi è un atto un processo di “rivitalizzazione” in Europa, forse proprio in seguito allo scoppio della guerra, Questo processo riguarda decisioni importanti che si stanno prendendo nel campo dell’energia. Decisioni importanti necessarie soprattutto in vista di una transizione ecologica e di proposte risolutive per l’approvvigionamento delle risorse.

Tema profughi: l’ unità di crisi in Campania sta ora seguendo il problema dell’accoglienza dei profughi. De Luca tuttavia auspica un intervento del Ministero dell’Interno per la gestione dell’accoglienza. STP, la sigla che corrisponde alla dicitura di “straniero temporaneanete presente“, è il codice con cui si stanno identificando i profughi per effettuare controlli sanitari soprattutto per prevenire la diffusione del coronavirus. La popolazione proveniente da quelle zone gode di una percentuale molto bassa di vaccinazioni. La prevenzione è attualmente in atto afferma De Luca, non solo rispetto al coronavirus, ma anche per prevenire la tubercolosi e l’epatite. Importante step sarà anche vaccinare i bambini con le vaccinazioni di base.

Situazione sanitaria: il Presidente invita ancora una volta a continuare ad utilizzare la mascherina per prevenire la diffusione di nuove varianti covid. In Gran Bretagna ad esempio si verifica una nuova diffusione di casi e la cui causa potrebbe essere una variante che riesce a “bucare” il vaccino fino ad ora somministrato.

Per quanto riguarda le conseguenze economiche riguardanti la guerra in Ucraina c’è tra le più importanti l’aumento del prezzo della benzina che è schizzato ad una cifra superiore ai 2 euro. Le conseguenze della guerra iniziano a toccare gli ambiti della nostra quotidianità sottolinea De Luca. Iniziano i problemi per i trasportatori, per il trasporto su gomma, per i mezzi privati, i pescherecci. Fra due anni e mezzo tre, l’Italia dovrebbe raggiungere un’autonomia energetica secondo il Ministro Cingolani. De Luca invece resta scettico sulla possibilità di raggiungere questa autonomia in soli tre anni.

Blocco esportazione di mais e grano fino a fine agosto: non solo il blocco dell’esportazione del grano dalla Russia, ma anche la possibilità di ottenere l’argilla dall’ Ucraina, uno dei principali esportatori. Tutto ciò ricadrà drasticamente sui settori della produzione. Le sanzioni alla Russia, finchè ci saranno e saranno necessarie, avranno una notevole ripercussione sull’economia nel nostro paese e in Europa.

PNRR: bisognerà apportare delle modifiche che investiranno soprattutto il settore energetico dal momento in cui si è realizzato questo scenario di guerra in Europa.

De Luca infine comunica le ultime novità in materia di finanziamenti in Campania. Circa 15 milioni di euro sono stati destinati ai comuni in area sismica. Si lavora inoltre con l’ associazione dei costruttori per definire nuovo “prezzario” che terrà conto dell’aumento dei costi delle materie prime.

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Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.