Home Attualità Crescent, De Luca attacca: “Opera mutilata. Colpa dei finti ambientalisti”

Crescent, De Luca attacca: “Opera mutilata. Colpa dei finti ambientalisti”

0
Crescent, De Luca attacca: “Opera mutilata. Colpa dei finti ambientalisti”

Crescent, De Luca torna a parlare della costruzione: “Opera mutilata. Colpa della Soprintendenza e dei comitati che paralizzano l’Italia”

Crescent, il governatore della Campania Vincenzo De Luca attacca coloro che definisce “finti ambientalisti” e critica il codice degli appalti difendendo a spada tratta l’opera tacciata negli scorsi mesi di abuso edilizio.

Nel corso del suo intervento davanti alla platea del congresso organizzato dall’Ance/Aies e dalla Camera amministrativa, il governatore attacca: “C’è una corporazione mediatico-ambientalista che diventa un caso di squadrismo mediatico”. E dice: “Ci sono voluti venti anni di vita per realizzare grandi opere a Salerno. Una di quelle è il Crescent” che, secondo quanto afferma, è stato “mutilato dalla Sovrintendenza e dallo squadrismo mediatico. Un progetto bellissimo, lo hanno capitozzato: prevedeva sulla superficie dell’edificio delle cornici, non puoi tagliare una linea rette in superficie. E’ come una camicia senza il collo. Una vergogna dal punto di vista estetico e del rispetto della qualità di un progettista. Questo è il meccanismo utilizzato anche dalla sottocultura grillina”.

Secondo quanto riporta Salernotoday, De Luca non risparmia neppure il codice degli appalti: “Scontiamo un groviglio legislativo, la sottocultura del finto ambientalismo, dei comitati che nascono per paralizzare l’Italia e impoveriamo il nostro Paese. Quello che a Barcellona si fa in maniera tranquilla, in Italia è assolutamente impossibile”. Annuncia poi l’intenzione di voler approvare una nuova legge sull’urbanistica rivendicando, contemporaneamente, i cantieri aperti a Salerno: “Abbiamo portato grandi firme dell’architettura contemporanea attivando un circuito di turismo culturale. Dobbiamo proseguire in questa direzione” conclude.