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Coronavirus, De Luca: stiamo lavorando per prepararci al picco

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Coronavirus, De Luca: stiamo lavorando per prepararci al picco

Il Governatore, Vincenzo De Luca, fa il punto della situazione e delle iniziative messe in campo per fronteggiare l’emergenza Covid-19

Poco fa il Presidente Vincenzo De Luca ha parlato ai suoi concittadini tracciando un quadro generale della situazione in Campania sull’emergenza Covid-19.
Un periodo delicatissimo per tutta l’Italia, ma il governatore continua con pugno di ferro invitando tutti a stringere i denti e aver fiducia, anche se sottolinea la battaglia non si fermerà presto, ma sarà vinta. Dobbiamo stingere i denti, vedrete che ce la faremo“.
Qualche giorno fa De Luca aveva lanciato un appello al governo, sulle forniture e i dispositivi che non arrivano.
Abbiamo assunto in anticipo decisioni che a livello nazionale sono state assunte dopo, norme di maggior rigore per contenere il contagio – dice – la nostra priorità è evitare che l’epidemia esploda anche nel sud, nel Mezzogiorno e in Campania”.

Il punto sulle forniture in Campania:

“Il problema per le forniture è un problema nazionale, ma dobbiamo essere chiari e collaborativi. Lunedì notte mancavano le mascherine da destinare agli operatori del 118″ spiega De Luca.
Sarebbero dovute arrivare infatti, tra lunedì e martedì, mascherine P2 e P3. Una prima fornitura consegnata in ritardo nella serata di mercoledì conteneva 3000 P2 e 2700 P3. “quantitativi che ci bastano per mezz’ora” commenta.
Ieri il primo carico importante, inviate 2100 tute di protezione.
Il Presidente ha sollevato con forza la questione delle forniture, in quanto “solo grazie a tali accorgimenti il problema è governabile, non possiamo arrivare al momento in cui mancano forniture”.

Contagi e algoritmo:

“Ci stiamo preparando al picco previsto per la prima settimana di aprile – afferma De Luca consultando l’algoritmo – ieri abbiamo avuto 135 nuovi contagi, per un numero complessivo di 1454 contagiati, di questi in terapia intensiva 101 ricoveri”.
L’Algoritmo aveva calcolato 1426 contagi, 388 ricoveri e 173 terapia intensiva. Lo strumento scientifico di previsione serve a metterci in guardia su quello che succede e succederà.
“Siamo concentrati sui numeri, e stiamo lavorando una settimana prima per essere pronti ai numeri che l’algoritmo ci da per la settimana successiva, governiamo il problema secondo le previsioni.” 

Sul personale sanitario:

Sul problema del personale, annuncia i progressi degli ultimi giorni:“Abbiamo assunto 800 infermieri 3 mesi fa, altre 419 assunti con procedure accelerate, 188 operatori socio-sanitari, 104 medici, 160 specializzandi“.

“Abbiamo carenza di anestesisti, ne arriveranno 2 dalla Germania, destinati all’ospedale di Boscotrecase a Napoli”.

Acquistati un milione di kit rapidi, che arriveranno in Campania lunedì, per la tutela del personale medico infermieristico sanitario.

I progressi e previsioni finali del Governatore De Luca:

Si prospettano 33500 contagi nella prima settimana di aprile.“Complessivamente ci aspettiamo di raggiungere verso il 3-5 aprile una situazione piatta, dove vi sarà ogni giorno un incremento di 80-100 contagi non di più, dopo una settimana comincerà una curva discendente.”

“Le strutture private convenzionate saranno una grande valvola di sicurezza per non lasciare abbandonata nessuna persona, non succederà ciò che sta succedendo a Bergamo e a Brescia”.

Aperti questa settimana 10 laboratori per fare i tamponi (circa 2000 al giorno), e dare risultati in meno di 24 ore. 

Buone notizie anche per chi ha contratto la malattia e si trova in isolamento domiciliare, prevista infatti la distribuzione di mascherine chirurgiche per i malati e i familiari.

De Luca, infine, conclude il suo discorso garantendo tranquillità anche su esigenze di terapia intensiva: “sono in corso i lavori per un nuovo ospedale, che prevede una dotazione completa di 120 posti letto di terapia intensiva. Aspettiamo inoltre per lunedì 160 dispositivi per terapia sub-intensiva per pazienti gravi.”

“Abbiamo bisogno di aiuto per reggere questa sfida. Siamo chiamati a stringere i denti.