Home Eventi Continua il Cilento Music Festival: il programma

Continua il Cilento Music Festival: il programma

0
Continua il Cilento Music Festival: il programma

Tra gli eventi previsti, anche un omaggio al Maestro Ennio Morricone lunedì 23 Agosto a Laureana Cilento

Continuano gli appuntamenti del Cilento Music Festival con diversi ed imperdibili concerti.
La rassegna rientra tra i progetti co-finanziati dal Ministero della Cultura per la valorizzazione dei beni culturali e dei borghi rurali del Cilento costituito da un cartellone di eventi “diffusi” su ben 13 Comuni e che interessano il 25% del territorio del parco. Con i patrocini del Parco Nazionale del Cilento, del Gal Regeneratio e del club dell’Unesco di Elea.

Conta 7 nomi nazionali, 6 produzioni del soggetto proponente, una coproduzione, una prima nazionale, delle formazioni giovanili per un ricambio generazionale con tanti artisti del territorio impiegati e tante giornate lavorative che daranno ossigeno e uno slancio concreto al settore dello spettacolo messo in ginocchio dalla pandemia.

L’Unione dei Comuni Alto Cilento-Paestum con Agropoli, Capaccio-Paestum, Cicerale, Laureana, Torchiara, Prignano, Perdifumo, Rutino, Ogliastro e Lustra, oltre alla partecipazione dei comuni di Laurino, Perito e Stio, sono la rete dei partner e co-finanziatori. Si tratta di un progetto ambizioso, ideato e diretto dal maestro Lillo De Marco con numerosi appuntamenti in 13 comuni con vari artisti del territorio.

Tra i principali obiettivi del progetto c’è il rilancio del settore artistico per assicurare la tutela dell’occupazione e la riprogrammazione degli spettacoli, la valorizzazione dei beni culturali a livello nazionale dei partner sotto il patrocinio del M.I.C. dove la promozione turistica del territorio e dei luoghi di interesse è un’occasione di sviluppo occupazionale e culturale per gli artisti.

I prossimi appuntamenti: info e prenotazioni

Laureana Cilento, nel piazzale antistante Palazzo Cagnano, il 23 agosto C’era Una Volta Morricone con uno spettacolo musicale dedicato alle opere del Maestro Ennio Morricone interpretate da un Ensemble da Camera.

Rutino nella Piazza di Via Paestum, il 26 agosto concerto a pagamento (ingresso 7,50 euro) con gli Oscar Movies Ensemble, spettacolo prodotto dalla compagnia Artisti Cilentani Associati.
La formazione di archi, con l’aggiunta di flauto, chitarra classica e mezzo soprano, si esibisce in omaggio agli autori e compositori di musiche da film.

Con: Alina Di Polito (voce), Mauro Navarra (Flauto traverso), Maurizio Mautone (chitarra classica), Serena Giordano (violoncello), Alessandro Marino (Violino) ed Edoardo Caiazza (Viola).

A Lustra il 28 agosto, imperdibile appuntamento con il MY LAND. Tanti gli artisti nel festival delle identità ed eccellenze territoriali in ambito etno-world music. Sul palco ci saranno: Fortunata Monzo, Angelo Loia, Pina Speranza, Santino Scarpa, Domenico Monaco, Angelica Parisi, Aristide Garofalo, Rosanna Salati, Paola Tozzi, Paola Salurso,  Annamaria Martuscelli, Alessia Kameliya Naydenova con la chiusura del concerto di Peppe Cirillo.

Artisti di spessore che uniscono le competenze e professionalità per dare forza al “movimento musicale cilentano”, quale rassegna delle eccellenze, senza competizione ma con spirito di unione.
Un viaggio musicale sulle tipicità sonore e stilistiche territoriali dalla tradizione all’innovazione musicale. La straordinaria offerta artistica del festival è la moltitudine di generi e mondi musicali appartenenti ai singoli ma che in una serata si fondono in un unico spettacolo il cui filo conduttore è la musica etnica.

Ad accompagnare l’esibizione del singolo artista, eseguendo l’arrangiamento originale del brano, l’orchestra formata da 13 elementi. Musicisti con esperienze e competenze in diversi generi, nata per il festival itinerante. Con: Luca De Marco (Batteria), Antonio Brunetti (Basso), Leonardo Amato (Percussioni), Mariano Castiello (Piano), Lillo De Marco (Chitarra  e Bouzuki), Aristide Garofalo (chitarra acustica e elettrica), Fortunata Monzo (backingvocal), Biagio Fierro (Trombone e fisarmonica ), Milena Acconcia (percussioni), Umberto Elia (Piano e direzione musicale), Antonio Sessa (pianoforte), Angelo Sodano (chitarra elettrica ) e Angelo Loia (chitarra classica).
altre info www.facebook.com/MyLand-Cilento-Music-Festival-802522969864257/


A Prignano Cilento, in Piazza Municipio, il 29 agosto con la formazione giovanile Windstars Quintet per un susseguirsi di emozioni con un repertorio classico (Mozart, Verdi, Rossini, Mascagni, Puccini) eseguito da giovanissimi musicisti frequentanti il conservatorio di Salerno: Giovanni Greco (Flauto), Rosaria Salerno (Oboe), Paola Scola (Clarinetto), Fabrizio Cirillo (Corno), AntonyCammarano (Fagotto).

 

(tutti gli eventi iniziano alle ore 21:00)
E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE ALL’INDIRIZZO MAIL: cilentomusicfestival@libero.it oppure WhatsApp al numero 333 8267216

La storia

Tra i principali obiettivi del Cilento Music Festival 2021 c’è il rilancio del settore artistico territoriale finalizzato ad assicurare la tutela dell’occupazione e la riprogrammazione degli spettacoli garantendo il sostegno ai progetti e alle produzioni artistiche inserite nel F.U.S (Fondo Unico per lo Spettacolo).

Il festival coinvolge ben 13 Comuni del Cilento, un comprensorio territoriale di eccezionale valenza costituito da un “Paesaggio Culturale e Ambientale” afferente al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; riserva di Biosfera MAB-Unesco e patria della Dieta Mediterranea. Un territorio a destinazione turistica con grandi potenzialità che attira ogni anno un numero sempre crescente di visitatori che vengono accolto nel rispetto dell’eco-sostenibilità.

L’arteria di collegamento che collega quasi tutti i comuni inseriti nell’ambizioso progetto di “festival diffuso” è la “Strada statale 18”, da cui il nome dell’Associazione organizzatrice e promotrice dell’evento diffuso la quale ha lavorato per un’ estesa partnership tra i comuni con l’obiettivo di ridare maggiore consapevolezza al territorio del Cilento interno che affronta – specie in inverno – l’atavico isolamento di un territorio ricco di archeologia e filosofia, storia, bellezze architettoniche, percorsi culturali, enogastronomici e di salvaguardia delle identità locali, biodiversità.