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Il Consorzio Sociale della Valle dell’Irno per il Welfare

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Il Consorzio Sociale della Valle dell’Irno per il Welfare

Sul Consorzio Sociale della Valle dell’Irno, interviene anche l’Assessore Lucia Fortini elogiando il nuovo patto per il Welfare

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L’Assessore alle Politiche Sociali della regione Campania, Lucia Fortini, ha preso parte alla presentazione della neonata Azienda del Consorzio Sociale della Valle dell’Irno, costituita dai Comuni di Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Mercato San Severino, Siano.

Direttore Generale è stato nominato Carmine De Blasio, mentre il presidente del Cda è il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante. Si tratta di un Ente autonomo che mira ad occuparsi di Welfare in maniera stabile, efficace e trasparente.

Il Consorzio Sociale della Valle dell'Irno per il WelfareA Baronissi, l’Assessore Regionale Fortini ha elogiato il modello del Consorzio Sociale della Valle dell’Irno, quale primo ambito della provincia di Salerno a mandare in soffitta i “vecchi” Piani di Zona. “E’ necessario un nuovo patto per assicurare servizi sociali sostenibili e capaci di affrontare i nuovi bisogni ha sottolineato l’assessore Fortinil’azienda consortile ha come missione il dare risposta alle problematiche sociali in una logica di sostenibilità economica con l’obiettivo di affrontare i nuovi bisogni in maniera innovativa e concreta. Siamo sempre alle prese con difficoltà economiche se pensiamo che solo per i Piani di Zona la Regione vanta debiti arretrati per oltre 180 milioni di euro, di cui 70 finalmente liquidati solo nel corso dell’ultimo anno. Abbiamo ereditato una situazione drammatica ma è chiaro che stiamo lavorando per riequilibrare il trasferimento delle risorse, ma anche per svolgere in maniera più efficace l’opera sociale sui territori”.

“E’ un’organizzazione dei servizi sociali nuova, più snella, finalmente sburocratizzataha spiegato il direttore generale dell’Azienda Consortile, Carmine De Blasioin cui l’assistito non sarà più un numero ma una persona da prendere in carico per affrontare le problematiche in maniera seria ed efficace. O si investe in servizi veri all’infanzia, ai minori, al contrasto della povertà, ai disabili, agli anziani o la sanità rischia di chiudere. In questo senso, l’Azienda Consortile rappresenta un nuovo modo di investire nel welfare e di dare risposte ai bisogni del territorio”.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).