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Confronto in Tv tra i candidati a Baronissi, scoppia il caso

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Confronto in Tv tra i candidati a Baronissi, scoppia il caso

In serata le puntualizzazioni del sindaco sul confronto a Telecolore

confrontoUn vero e proprio caso si è aperto oggi tra i quattro candidati alla carica di Primo Cittadino a Baronissi riguardo un incontro – dibattito che alcuni ragazzi del posto del gruppo ”Rete dei Giovani Baronissi” avevano organizzato sull’emittente Telecolore per la giornata di domani. I quattro aspiranti sindaco avrebbero dovuto rispondere a delle domande che i giovani baronissesi avevano preparato nei giorni scorsi. All’immediata disponibilità di Sabatino, Valiante ed Esposito sarebbe seguito un ”no” dal Primo Cittadino ”per impegni personali”. Immediate le reazioni del candidato del centro sinistra e di Azione Civica che hanno immediatamente puntato il dito contro Moscatiello colpevole, a loro dire, di volersi tirare indietro. ”Occasione persa”’ per il consigliere regionale, mancanza di coraggio secondo il consigliere comunale. Una situazione confusa con notizie contrastanti che si sono susseguite poi nel corso della giornata. Arriva in serata, però, la puntualizzazione del sindaco.

“Ho letto su Facebook che mi sarei sottratto al confronto televisivo con i competitor candidati a sindaco – si legge nella nota –  inizialmente in programma domani a Telecolore. A differenza di qualcun altro, ho chiamato personalmente il direttore di Telecolore assicurandogli la mia disponibilità, nonostante i numerosi appuntamenti di lavoro che mi vedono impegnato al Comune di Potenza. Ribadisco, a scanso di equivoci, che ho apprezzato l’iniziativa promossa dalla Rete Giovani di Baronissi perché è un chiaro segno di democrazia partecipata e sono disponibile, sin da ora, ad incontrare i ragazzi quando e dove vorranno”.

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“Chi mi conosce – continua Moscatiello – sa che non mi sono mai sottratto ad alcun confronto: con nessuno. Sono sempre stato tra i giovani, ho sempre coinvolto i bambini delle scuole (ai quali ho chiesto idee e suggerimenti per il Puc) per iniziative legate al futuro della città, non più di dieci giorni fa abbiamo organizzato un seminario sul piano nazionale “Garanzia Giovani” per informare i giovani di Baronissi sulle enormi opportunità derivanti dalla misura varata dall’Europa, insieme ai tanti giovani di Baronissi organizziamo la rassegna artistica “Overline”: insomma, non vedo perché avrei dovuto sottrarmi ad un proficuo dialogo anche stavolta. Il vero sale della democrazia è trasformare le critiche, legittime, soprattutto se provengono dai giovani, in fatti: quando ciò accade, vuol dire che esiste una vera comunità, con una sua spina dorsale, una sua identità, matura al punto da saper unire anziché dividere, accogliere piuttosto che isolare. La porta del mio ufficio è sempre aperta, come lo è sempre stata. Con tutti. La mia disponibilità al confronto, pertanto, era e resta immutata.”