Una struttura utile, moderna e centralissima: inaugurati oggi 26.000 mq di uffici. Scoprite con noi il volto “romano” della Cittadella Giudiziaria

Moderna, funzionale, semplice ma rifinita nei dettagli: la struttura della Cittadella Giudiziaria progettata da Chipperfield si presenta così, imponente ed essenziale, con un colonnato scuro che ricorda quelli dell’antico Foro romano. Inaugurata stamane dal Sindaco De Luca, alla presenza di un’ampia folla di cittadini, la nuova sede degli uffici giudiziari è già parzialmente ammobiliata, con ascensori funzionanti e pronta ad accogliere le attività di competenza, dopo la consegna dell’archivio e del parcheggio già avvenute nel settembre scorso.

“Siamo riusciti a portare avanti quest’utile realizzazione nonostante le tante complicazioni sopraggiunte” afferma il dott. Matteo Casale, Presidente della Corte di Appello di Salerno. “Salerno ha finalmente un ufficio giudiziario degno di questo nome: al 4° piano sono già stati posizionati gli arredi, mentre il Presidente del Tribunale ha dichiarato di aver già ottenuto un altro stanziamento economico per completare gli arredi nell’edificio B (penale, n.d.r.) e C (civile, n.d.r.)”.

Estrema soddisfazione, dunque, campeggia sui visi degli “addetti ai lavori”: una cifra pari a 35 milioni di euro è già stata destinata al completamento dell’opera, e a breve un nuovo appalto consentirà di ultimare l’accentramento degli uffici giudiziari in un’area cittadina molto centrale e facilmente raggiungibile. “Vorrei sottolineare l’importanza che la struttura riveste per l’intera cittadinanza” prosegue Casale, “spero che festeggeremo molto presto la concessione del nuovo appalto“.

Entusiasta anche il Presidente del Tribunale di Salerno, dott. Ettore Ferrara: “Credo di non eccedere se dico di essere senza parole. Oggi, una società che aspiri a definirsi civile non può escludere dagli obiettivi primari la realizzazione di un’opera necessaria. La nuova Cittadella è un obiettivo così ambizioso che non mancherà di portare presto Salerno all’attenzione nazionale ed europea, per ciò che siamo stati capaci di realizzare nel nostro territorio”.

I grandi cortili, decorati con motivi ondulati e piante verdi, sono costeggiati da alte colonne color ebano che frammezzano i diversi edifici, accompagnando il visitatore nell’interno di una struttura eccezionalmente moderna e funzionale: segno di riconoscimento degli spazi interni sono, poi, futuristiche lampade che sovrastano le scale dal soffitto, nella mirabile realizzazione supervisionata dagli architetti Rizzo, Campagnuolo e Barletta.

“La Cittadella sorge qui perché è tradizione romana che il Foro sia allocato nel centro cittadino” precisa il Presidente dell’Ordine degli Avvocati Americo Montera, citando Vitruvio: “Il colore delle colonne è lo stesso che veniva usato nella Curia romana, dove venne ucciso Romolo. Purtroppo le critiche non mancheranno, in qualunque modo si agisce si sbaglia sempre; ora ci preme accogliere la richiesta del Comitato per le Pari Opportunità e trovare una sistemazione per l’Asilo Nido necessario ai dipendenti del Tribunale”.

Chiude la giornata il commento del Sindaco De Luca, che parla di un ennesimo miracolo salernitano: “Non esiste un’opera del genere in nessun luogo d’Italia. Il progetto del designer David Chipperfield è unico: non ci sono imposte né infissi, perfino i battiscopa sono incassati nelle pareti per mantenere l’idea di ordine ed essenzialità voluta dal suo ideatore”. Riferendosi ad alcune opinioni contrastanti della cittadinanza, De Luca ricorda che “Una volta tolte le impalcature, anche chi non se n’intende di architettura contemporanea apprezzerà l’unicità di architetture come quella del Crescent e del porto di Calatrava. Queste opere competono perfino con gli edifici di Berlino, Shangai e Dubai: oggi noi inauguriamo ben 26.00 mq di superfici già pronte per essere utilizzate, e fra 18 mesi i 7 corpi di fabbrica saranno definitivamente completati”.

La centralità della struttura è garantita anche dai collegamenti: “Siamo partiti da zero, cercando d’intrecciare il progetto della Lungoirno con quello di questo cantiere: il rettifilo è stato creato per servire questa struttura”. In futuro, delle scritte luminose brilleranno sui frontoni di tutti e 7 gli edifici. E allora Salerno avrà un nuovo motivo per risplendere d’orgoglio.