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Ciro Robustelli: “Diamo un senso al voto”

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Ciro Robustelli: “Diamo un senso al voto”

Il Geom. Ciro Robustelli rilascia un comunicato per delucidare la popolazione sul voto: “La scelta migliore per salvare la nostra città è Antonio Crescenzo”

L’ex candidato Ciro Robustelli, ritirato dalla campagna elettorale all’indomani dell’accusa d’abuso d’ufficio, ha rilasciato un comunicato per cercare di sensibilizzare la cittadinanza sulla scelta del prossimo primo cittadino sarnese. Il geometra fa luce su alcuni fatti accaduti dal dopo-frana (1998 in poi) dove le amministrazioni hanno pensato di più agli interessi personali che al popolo.

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La nostra comunità ha attraversato momenti difficili dopo gli eventi franosi del 5 e 6 maggio 98, periodo vissuto con estremo disaggio causato dalla massiccia propaganda gratuita contro la nostra comunità additata quasi come il concentrato di tutte le attività delinquenziali possibili alla quale si pose fine solo dopo l’impegno diretto del Prof. Giuseppe Mancusi Barone. Tutti contro Sarno forse al solo scopo di diventare diretti gestori del grande flusso economico che si è poi riversato sul post frana (dopo questo evento molti hanno conosciuto l’affare protezione civile come oramai è noto a tutti). Troppi nel sentirsi al centro dell’attenzione e perdendo il senso della misura vollero essere e fare quello che non si era e non si era capaci fare

Ciro Robustelli ha ricordato anche quando il sindaco tentò di creare un’amministrazione allargata, cercando di raccogliere tutte le fazioni politiche sotto la sua ala, al solo scopo di ottenenere una negazione dell’impegno; ma la risposta fu un secco rifiuto.

Schermata-01-2456685-alle-15.11.19In conclusione, Ciro Robustelli risponde a tutti coloro che avrebbero voluto il suo elettorato nella fazione politica, dicendo che lui offrirà solo il suo voto e indica come ottimo successore di Amilcare Mancusi il dott. Antonio Crescenzo. Viene definito da lui “l’unico candidato a sindaco che può raccogliere il maggior numero di consensi, in base alla tendenza politica cittadina, e che, nel contempo, è in grado di poter raggiungere gli obiettivi di cui sopra, cercando persino di chiudere tutte le operazioni al primo turno proprio per evitare il grande rischio del ballottaggio