Non si ha più rispetto, nemmeno per i morti. Il Cimitero di Cava de’ Tirreni è stato preso “di mira” da alcuni vandali

Violato il Cimitero di Cava de’ Tirreni. Neanche di fronte alla morte ci si ferma, oramai. Lunedì 17 marzo, la barra elettronica che permette l’accesso al luogo sacro, è stata trovata staccata e per terra. Alcune cappelle sono state trovate prive di lucchetto. Martedì 18 marzo invece, nei locali in uso alla società Metellia, qualcuno si è introdotto, danneggiando le serrature. Unica nota positiva di questo scempio è che non risulta mancare nulla.

Pugno duro da parte dell’amministrazione comunale, l’assessore ai Servizi cimiteriali, Gerardo Baldi, non ci sta: “Fatti ingiustificabili contro i quali l’amministrazione comunale non intende soprassedere. Bisogna mettere definitivamente la parola fine a questi episodi deprecabili, senza tolleranza alcuna per chi non è in grado di portare rispetto nemmeno per i morti. Ed è proprio per la gravità di questi atti che stiamo verificando, insieme al Sindaco e alla dott.ssa Caterina Trezza, Funzionario in P.O. Servizi Cimiteriali, l’opportunità di dotare il nostro Cimitero di un sistema di videosorveglianza”.

E’ inaccettabile che venga violato un luogo di culto come il Cimitero. Un luogo dove i nostri cari riposano, un luogo, forse l’unico, dove vi è una linea sottile che collega, la vita con la morte.

Non c’è più pace, neppure nell’aldilà.