Cesena Salernitana, un punto guadagnato su un campo difficile senza tirare in porta; ma in questo 0 a 0 vedo il bicchiere mezzo pieno
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[dropcap] 1[/dropcap] Se questo era il piano. La Salernitana è entrata bene in campo, non regalando il primo quarto d’ora agli avversari. Era un trend negativo che ha segnato 3 partite su 4 in questo inizio di stagione, non dimentichiamolo. Poi, ha cambiato schieramento più volte, contrapponendosi all’offensiva del Cesena. Se ha fatto discutere l’esclusione di Coda e Donnarumma, alla fine ha avuto ragione il Mister, non certo per l’inserimento di Joao Silva ma per il risultato di squadra. Un pareggio fuori casa dopo due partite perse è un toccasana. Immaginate se stavamo commentando la terza sconfitta di fila.
[dropcap]2[/dropcap] Mezzo pieno. Perché alla vigilia pochi credevano di uscire dal Manuzzi con almeno un punto, siamo onesti. Ed è un punto importante che dà fiducia in vista del match col Trapani, una partita importantissima, ideale per cogliere la prima vittoria stagionale. A Cesena, invece, i Granata hanno giocato per non perdere ed è andata così, con sacrificio e tensione, correndo qualche rischio ma congelando la partita al momento giusto; se questo era il piano, va bene così.
[dropcap]3[/dropcap] E mezzo vuoto? Nonostante una partita quasi del tutto difensiva, la coppia Schiavi-Bernardini ha avuto grosse difficoltà contro Djuric, attaccante fortissimo, ma anche i nostri hanno esperienza da vendere e potevano fare di meglio. Rosina è sembrato un po’ in difficoltà e spero che non subisca un calo fisico. È un calciatore troppo importante per questa squadra. Rimandato Joao Silva, che sicuramente avrà altre chance ma non ci è sembrato all’altezza della situazione. Per chi scrive, quello che manca realmente alla Salernitana (da tempo…) è un attaccante di livello, affidabile e uomo squadra.
[dropcap]4[/dropcap] Formazione e tattica. Ronaldo aveva bisogno di minuti, come Improta; entrambi hanno dovuto combattere con brutti infortuni e nonostante le difficoltà hanno tenuto botta e dato il massimo. È fondamentale recuperarli, visti i loro curriculum. Intanto, hanno rifiatato Mantovani, Odjer, Coda e Donnarumma. Joao Silva è stata la scelta più sorprendente, che non ha premiato, anche se non era la partita adatta. Di moduli, ne abbiamo visti almeno tre. Come sempre, poco importa, sono gli uomini a giocare a calcio.
[dropcap]5[/dropcap] L’angolo del Mister. Diventerà un punto fisso di questa rubrica. Sicuramente la quasi totale rinuncia alla fase offensiva in Cesena Salernitana non è un fattore positivo e magari, stavolta, a monte dell’infortunio di Perico, un cambio andava fatto prima, per reggere meglio l’urto o per far uscire meglio la squadra. Però va detto che Sannino ha avuto coraggio a fare ampio turnover e mandare un messaggio alla squadra. Il campionato è lungo e conoscere pregi e difetti di tutta la rosa è importantissimo. [ads2]