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Cento giorni di Valiante, le critiche di Moscatiello

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Cento giorni di Valiante, le critiche di Moscatiello

Le dichiarazioni dell’ex sindaco sulle opere inaugurate da Valiante nei primi cento giorni di governo: “Sono i frutti del nostro lavoro”

[ads2] Le opere presentate da Valiante nel corso dell’incontro con i cittadini nell’Aula Consiliare nei giorni scorsi. E’ questo il tema sul quale Giovanni Moscatiello si sofferma nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’associazione “Polis” a Baronissi. Lavori in Villa Comunale, realizzazione del sagrato della chiesa nella frazione di Caprecano, sistemazione idrogeologica del Versante Ovest che va dalla zona Cariti a Capo Saragnano: “Non c’è una di queste opere che non sia frutto del lavoro della nostra amministrazione – dichiara l’ex sindaco – a noi non dispiace se vengano realizzate infrastrutture utili per il nostro comune, ci teniamo a precisare però ai cittadini che molte di questi progetti sono stati messi in piedi da noi.

Una certa scortesia da parte dell’attuale sindaco colpevole, a suo dire, di non aver invitato chi in passato si era impegnato nelle opere presentate come nel caso della Villa Comunale, il cui rifacimento era stato già appaltato dalla passata amministrazione: “Quando presentai alla cittadinanza il labirinto ad Acquamela – ricorda il consigliere – invitai Franco Cosimato per l’impegno che aveva profuso durante la sua amministrazione nella realizzazione di quel parco; un gesto di riconoscimento che non vediamo da parte di Valiante.”

cento giorniSi passa all’argomento più scottante, il Puc revocato dall’attuale Giunta. “Come gruppo di minoranza – continua l’ex sindaco – chiediamo la convocazione di un consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza ed alle forze economiche di Baronissi, affinché venga discusso con i cittadini il tema della cancellazione del Piano Urbanistico. La revoca del Puc è un atto di totale insensatezza che ha negato alla città uno strumento di sviluppo urbanistico ed economico di primaria importanza“. Numerosi gli studi di esperti che secondo l’ex primo cittadino in questo modo verranno persi: “Dovranno rifare tutto daccapo con un aggravio per le spese dell’ente con la seria possibilità di finire nel mirino della Corte dei Conti. Avrebbero potuto modificare qualsiasi punto del piano attraverso lo strumento delle osservazioni. In questo modo – accusa Moscatiello – hanno arrecato un danno incalcolabile alla nostra città“.

Un’amministrazione impegnata costantemente a gettare fumo negli occhi ai cittadini con eventi come la Notte Bianca: “Una manifestazione costosa che non ha arrecato benefici ai commercianti“. Si sofferma sul tema del trasporto scolastico invece il consigliere Ingino: “Hanno incaricato del servizio l’associazione “Il Punto” per poi scoprire che non ha i requisiti, per questo si sono successivamente avvalsi della ditta Caramico fino a dicembre. Questo è indice – conclude Ingino – della poca organizzazione e della totale incapacità con le quali agisce l’attuale maggioranza”.