Home Sport Calcio Cavese, Maiuri verso Catania: “Non dobbiamo avere paura, lotteremo fino alla morte”

Cavese, Maiuri verso Catania: “Non dobbiamo avere paura, lotteremo fino alla morte”

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Cavese, Maiuri verso Catania: “Non dobbiamo avere paura, lotteremo fino alla morte”

Vincenzo Maiuri parla in vista di Catania-Cavese: “Squadra di buona qualità ma noi lotteremo fino alla morte per provare a fare risultato”

Anti-vigilia di Catania-Cavese per mister Vincenzo Maiuri. Il tecnico degli aquilotti è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione in vista del match in programma domenica a Lentini (e non a Catania) contro gli etnei.

Queste le parole del tecnico: “Noi sotto pressione? Domenica passa un risultato che vogliamo a tutti i costi. Noi però non dobbiamo andare in paura ma giocare con la consapevolezza dei nostri mezzi, di giocarcela per come abbiamo preparato la settimana. Io sono sotto ‘pressione’ perché devo lavorare per mettere al meglio la squadra in campo, mentre i calciatori hanno la ‘pressione’ di dover fare bene in campo e portare il risultato. Io non penso alla pressione della situazione di classifica, ma a quello che facciamo in campo a livello di prestazione“.

Poi Maiuri sul clima intorno alla squadra: “Non ho letto le parole dei tifosi ma in una situazione così ci sta avere delle contestazioni. Siamo gente in discussione in una piazza ambiziosa che si trova con una classifica davvero deprimente. Allo stesso tempo dico di guardare partita per partita, abbiamo una squadra con tanti giovani di qualità, che hanno tanta voglia di ribaltare l’andamento di questa Cavese, così come gli esperti, lo staff tecnico e la società. Voglio dire ai tifosi che vogliamo tirarci fuori da questa situazione e lo faremo con grande determinazione, senza avere paura di niente. Più conosco i ragazzi, più capisco che sono calciatori veri e che sono disposti a togliersi qualcosa per dare alla piazza una soddisfazione. Lotteremo fino alla morte”.

Breve parentesi poi sull’avversario di turno: “Il Catania è una squadra di buona qualità, costruita per un campionato importante. Noi abbiamo fatto la nostra settimana di lavoro, non mi interessa dove giochiamo, se a Catania o a Lentini, noi dobbiamo pensare ai 3 punti, basta. Se passo per un presuntuoso, non m’importa, io vado lì per provare ad ottenere una vittoria.

Maiuri prosegue: Poca vena realizzativa e tanti gol subiti? Da quando lavoro con la squadra, punto su tutte le fasi di gioco. Chi c’era prima era giusto per questo progetto, ora cerco però di lavorare sul possesso, la perdita e la riconquista del pallone. Non sto qua a dire che c’è bisogno di tempo perché faremmo ridere i polli a questo punto della stagione, conta solo il risultato. Guardare l’avversario in faccia è importante, ma non bisogna guardare la loro posizione della classifica. Noi dobbiamo essere audaci, cattivi, determinati per la situazione in cui ci troviamo. In questo momento dobbiamo rispecchiarci nei tifosi che sono avviliti, immedesimarsi in loro che soffrono e lottare per loro. Dimostriamo che siamo degni di indossare la maglia”.

Un passaggio anche sulla condizione dei calciatori: La squadra sta bene, tutti sono a disposizione, ovviamente fatto salvo la situazione Covid. Le scelte verranno fatte prossimamente, valuteremo prima della gara con l’ultimo allenamento”.

Infine, sulle dimissioni del dg Pavone: “Prima non conoscevo il direttore, se non quando mi ha telefonato per dire di volermi parlare insieme al Presidente. Noi perdiamo un uomo perbene con la “U” maiuscola. Mi sono trovato benissimo, una persona eccezionale sotto tutti i punti di vista. Sono episodi devono farci riflettere e dobbiamo dimostrare di essere gente all’altezza per evitare queste situazioni. La squadra non vuole giocare a nascondino, sono convinto che a Catania faremo una grande prestazione.