Home Sport Calcio Cavese, Kosovan: “Qui per tornare in Serie C. Siamo un grande gruppo”

Cavese, Kosovan: “Qui per tornare in Serie C. Siamo un grande gruppo”

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Cavese, Kosovan: “Qui per tornare in Serie C. Siamo un grande gruppo”

Tanasii Kosovan è uno dei protagonisti di questo avvio di stagione della Cavese: “C’è grande ambizione”

Due gol decisivi ed ottime giocate: Tanasii Kosovan è tra i calciatori che meglio hanno iniziato la stagione con la maglia della Cavese. Il fantasista ucraino è intervenuto ai microfoni di Mondo Blufoncè su TiVedi per tracciare un primo bilancio della sua stagione.

Queste le sue parole: “Quando si va incontro alla prima sconfitta stagionale, l’interpretazione è sempre di tipo personale. Noi l’abbiamo presa come un momento di crescita, abbiamo imparato dagli errori e tratto le soluzioni per migliorare successivamente. Chiunque vorrebbe vincere il campionato con 38 vittorie su 38 partite, in primis noi. Poi però ci possono essere anche degli alti e bassi durante il percorso ed è normale, l’ho imparato nel corso della mia carriera“.

La sconfitta contro il Troina – continua l’ucraino – ci ha amareggiato molto e brucia ancora un po’ dentro di noi però ci dà modo di migliorarci, abbiamo tanto da imparare e la risposta c’è stata contro il Biancavilla, soprattutto nel secondo tempo. Importante che chi entra in campo, ci metta tanto per la maglia e per la squadra: la dimostrazione è stata con il gol segnato da Diaz. Tra di noi c’è grande empatia e sintonia, ci fidiamo l’uno dell’altro e questo è molto importante: si è creato un grande gruppo“.

Sul ruolo in campo: Più sono vicino alla porta ed è più facile arrivare al gol per me, come è accaduto nelle scorse stagioni. Nel 4-3-3 facevo un po’ fatica a tenere la posizione in campo però quando pressavamo alto, riuscivo a dare maggiore fastidio. Per il resto io mi adatto a qualsiasi ruolo senza problemi, abbiamo tante variabilità di modulo, sono disposto a dare una mano in caso di qualche assenza”.

Kosovan rivela poi il perché della scelta di trasferirsi alla Cavese: “Una trattativa nata da una necessità personale di stimoli e l’ambizione della piazza al voler ritornare in Serie C era la soluzione giusta per me. Inoltre questa è una grande città, tutti me ne hanno parlato bene e lo posso confermare dopo pochi mesi. Qui c’è voglia di vincere il campionato, c’è grande ambizione e sono contento. Una promessa? Ci proveremo fino alla fine per raggiungere l’obiettivo. Da tanto che non si vince un campionato sul campo ed a noi ci piacerebbe tanto realizzare questo desiderio, uniti tra società, squadra e tifosi“.

Infine sul rapporto con Ferazzoli: “Fin dal primo giorno di ritiro da quando sono arrivato a Cava, mi ha fatto sentire a mio agio, così come con gli altri. Il mister punta a fare gruppo dal primo momento che metti piede nello spogliatoio. Stesso discorso anche per il gioco che propone, il nostro rapporto è stato ottimo da subito. Il nostro obiettivo comune è quello di vincere il campionato, solo così saremo soddisfatti. C’è un bel rapporto di empatia tra squadra ed allenatore. Lavoriamo costantemente per raggiungere il nostro obiettivo.