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Cavese, Campilongo: “Catania, match trappola. Faremo grande partita”

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Cavese, Campilongo: “Catania, match trappola. Faremo grande partita”
Foto: Zerottonove.it - vietata la riproduzione

Vigilia di Cavese-Catania per Sasà Campilongo con la consueta conferenza stampa. I convocati: rientra Bisogno, fuori in sei per il match

Continuità. Questa la parola d’ordine per la Cavese di Sasà Campilongo che si appresta ad ospitare il fallimentare (dal punto di vista societario) Catania di Cristiano Lucarelli.

Guai ad abbassare la guardia, secondo il tecnico degli aquilotti, intervenuto in conferenza stampa: Questa può essere una partita trappola. C’è tanto clamore per questa situazione del Catania, tra la squadra ed i problemi societari, ma io non credo a queste cose, mentre per quanto ci riguarda, quello che è accaduto in settimana non ci riguarda (riferimento alla questione stadio, ndr). Noi ci siamo allenati bene, nonostante il freddo, non ho voluto tralasciare niente e mi aspetto una partita difficile e dobbiamo farci trovare pronti, sia dal punto di vista dell’approccio e dell’intensità”.

Noi dobbiamo cercare di crescere sempre di più per continuare questo girone di ritorno. Ai miei ragazzi ho fatto il paragone con la Vibonese che a dicembre era tra le squadre più in forma del campionato e adesso non fa risultato da 5 partite. Questo è quello che accade in un campionato del genere e noi dobbiamo sempre stare con le antenne ben dritte, dobbiamo pensare a quando eravano a 22 punti, non ai 32 di adesso.

Sul match d’andata: “Ripensando alla gara giocata a Catania sono ancora arrabbiato perché non meritavamo di perdere in quel modo. Disputammo un grandissimo secondo tempo, dopo aver preso gol su punizione da Lodi e un altro al 45′ da Di Piazza. Avemmo anche l’occasione per riaprire la partita con il rigore di De Rosa e poi c’è ancora l’amaro in bocca per aver preso complessivamente quattro gol. Cosa è cambiato? Adesso è una Cavese più cresciuta ed equilibrata, con più mentalità e sono convinto che faremo una grande gara.

Sul momento della squadra: Siamo entrati in un ciclo di partite importanti. Dopo Avellino, ci aspetteranno tre partite in 7 giorni da Bari al derby con la Casertana, passando per l’infrasettimanale con il Rende. In questo momento sta crescendo la condizione fisica di molti giocatori e questo è importante perché mi pone il problema dell’abbondanza in tutti i reparti. Ricchi e Badan? Il primo sta molto bene ed è in crescita, potrebbe essere della partita già domani, mentre l’altro si sta mettendo a regime, visto che è indietro rispetto al resto della squadra. Con l’arrivo dei due terzini sinistri, adesso Nunziante potrà ricoprire il suo ruolo naturale, ovvero a destra”.

Ancora sul Catania: Hanno preso Beleck e mi aspetto che sia della partita, visto che è stato acquistato proprio venerdì. Ciò non toglie il fatto che l’ultimo match di gennaio risalga a gennaio e questo mette in dubbio la sua presenza domani. Loro hanno fuori Curiale e venduto Di Piazza a gennaio, pertanto avevano bisogno di un giocatore in quel ruolo ma alla fine è il complesso a determinare tutto. Loro devono salvarsi? Questo è un campionato tosto, non credo che debbano salvarsi ma devono fare attenzione alle squadre dietro che si sono rinforzate. In questo momento loro, come noi, devono pensare a guardarsi alle spalle”.

I convocati: fuori De Rosa, rientra Bisogno

Dopo la rifinitura al “Desiderio”, Sasà Campilongo ha diramato la lista dei convocati per Cavese-Catania. Febbricitante il capitano De Rosa che non è disponibile, così come Rocchi (lombalgia) e Addessi (tendinite): ok il portiere Luca Bisogno. Fuori anche Nunziata e Galfano.

Portieri: 12 Bisogno, 36 D’Andrea, 37 Abibi;
Difensori: 2 Polito, 3 Badan, 13 Marzupio, 24 Marzorati, 25 Spaltro, 26 Matino, 38 Ricchi;
Centrocampisti: 4 Castagna, 5 Lulli, 8 Favasuli, 11 Sainz-Maza, 21 Matera, 28 Nunziante, 33 Bulevardi, 35 De Luca;
Attaccanti: 7 Di Roberto, 9 Cernaz, 18 Germinale, 29 Cesaretti, 30 Russotto.