Home Territorio Cava de' Tirreni Cava de’ Tirreni: parte la II Edizione della “Festa di Carnevale”

Cava de’ Tirreni: parte la II Edizione della “Festa di Carnevale”

0
Cava de’ Tirreni: parte la II Edizione della “Festa di Carnevale”

abato mattina è stata presentata, al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, la seconda edizione della “Festa di Carnevale”. La rassegna è organizzata dall’ associazione Ma.Lu.Sa. , in collaborazione con il gruppo “Ultras Curva Sud Catello Mari” e con l’associazione “Nuotare a Cava”. La kermesse prevede il coinvolgimento di 16 scuole del calcio dell’hinterland salernitano e si terrà, meteo permettendo, Martedì 12 Febbraio allo Stadio “Simonetta Lamberti”. I fondi saranno devoluti interamente alla cooperativa sociale metelliana “La Fenice” . All’incontro con la stampa sono intervenuti gli organizzatori Emanuele Esposito e Tullio Masullo, il consigliere comunale Matteo Monetta e il presidente di “Nuotare a Cava” Carmine Memoli.

«Sarà un momento di grande aggregazione e di sport, -ha spiegato Tullio Masullo- con la partecipazione di tantissimi bambini e con l’adesione di 3 scuole di ballo, che si esibiranno durante la mattinata. Inoltre allestiremo vari stand ristorativi con i salvadanai destinati alla raccolta fondi. La premiazione sarà effettuata dal capitano della Cavese, Claudio De Rosa, dal presidente Manna e dall’allenatore Chietti. Purtroppo le previsioni metereologiche non sono dalla nostra parte -ha concluso Masullo- e ci riserveremo tra Domenica e Lunedì la decisione di rinviare la manifestazione a data da destinarsi» . Entusiasta dell’iniziativa anche il presidente dell’associazione “Nuotare a Cava” , Carmine Memoli: «Siamo lieti di promuovere manifestazioni con fini così nobili. Abbiamo sempre sostenuto simili attività e continueremo a farlo in futuro. Per noi sarà anche l’occasione di mostrare ai cittadini tutti i sacrifici che abbiamo fatto in tanti anni di nuoto. Nel nostro stand cercheremo di esibire i vari trofei ottenuti a livello nazionale, -ha chiosato Memoli- per far sì che questo sport smetta di passare in secondo piano» .