Far rinascere un cavallo: la missione portata a termine dall’animalista Teresa Salsano di Cava de’ Tirreni; Uandame-Si è stato adottato

Tra cronaca, maltempo e disagi vari c’è spazio anche per una bella storia proveniente da Cava de’ Tirreni. Si tratta di un cavallo, praticamente dato per “morto”, a causa delle cattive condizioni di cui viveva e “ridato” al mondo, grazie alla mano di un angelo.

L’angelo in questione è l’animalista Teresa Salsano, da anni impegnata nel mondo degli animali, in particolare dei cani, ma per l’occasione si è presa cura anche di Uandame-Si, questo il nome dell’equino, salvato da una situazione di degrado.

Come riporta Salerno Today, la storia di questo cavallo parte da una richiesta di Nicole Berlusconi, nipote del Cavaliere nazionale, direttamente da Milano. Il quadrupede era di proprietà del boss Dante Zullo, noto a Cava de’ Tirreni per essere a capo di un gruppo criminale e, attualmente, al 41-bis.

Da Milano a Salerno, arrivando fino a Cava, dove è stato richiesto esplicitamente l’aiuto di Teresa Salsano per cercare di salvare la vita a Uandame-Si. Preso in uno stato di degrado e disidtratazione, grazie all’aiuto di un veterinario, è stato possibile prescrivere una terapia di 15 giorni per via endovenosa da somministrargli.

Questo il racconto dell’animalista Teresa Salsano, riportata da Today: “Io ero inesperta di cavalli, sono riuscita a fargli tutta la terapia e passo dopo passo, giorno dopo giorno, Uandame si è rimesso in piedi, tra l’incredulità di tutti“.

Una storia, quella di Uandame-Si, che ha anche un bel lieto fine: come annunciato dall’animalista Teresa Salsano, il cavallo ha un nuovo padrone ed è stata lei personalmente ad accompagnarlo in questa nuova vita, chiamata “Libertà” con destinazione L’Aquila. Una bella storia.

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