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Capolinea a via Ligea, la replica di Ezio Monetta della Fit Cisl

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Capolinea a via Ligea, la replica di Ezio Monetta della Fit Cisl

Il recente annuncio dello spostamento del capolinea di Via Ligea a Via Vinciprova sta sollevando un’ondata di polemiche in città. Ecco la replica del segretario generale della Fit Cisl

“Spostare il capolinea di via Ligea”. A chiederlo è Ezio Monetta, segretario generale della Fit Cisl Salerno, che si sta facendo portavoce delle istanze dei lavoratori del comparto trasporti.

“Le maestranze chiedono solo di migliorare le condizioni per garantire i servizi alla città di Salerno”, ha detto. “Il capolinea di via Ligea rappresenta un’opportunità per la mobilità cittadina utile a garantire l’interscambio con i veicoli privati che, a parer nostro e come usuale in città evolute, devono rimanere fuori dal perimetro cittadino per ridurre caos e inquinamento rendendo la città più vivibile.

Presso via Ligea, come ripetuto in ogni sede, andrebbe sviluppato un parcheggio adeguato per agevolare l’accesso ai pubblici servizi, ma la scelta dell’Amministrazione è un’altra”.

Le lamentele esposte all’Amministrazione Comunale dagli autisti e dalla Fit Cisl provinciale, hanno evidenziato, negli ultimi mesi, problemi di viabilità che in alcuni casi ha creato soppressione di corse dovute alla sovrapposizione di attività portuali di imbarco passeggeri, movimentazione merci, soste dei bus privati e di servizi di trasporto pubblico cittadino.

Una vicenda che ha portato anche a una raccolta firme dei residenti della zona. “L’accettazione del progetto di trasferimento del capolinea viene fuori dalla non volontà a procedere nelle diverse soluzioni, esposte in varie sedi, come ad esempio la richiesta della presenza in giorni critici di vigili urbani sul posto, la delocalizzazione di veicoli pesanti con l’utilizzo di aree di stoccaggio nell’area industriale e un adeguamento alla gestione degli spazi interni al porto”, ha continuato Monetta.

“Queste attività, che in parte si stanno realizzando, avrebbero risolto strutturalmente i problemi del sito, ma al momento nella confusione generale, si è ipotizzato il trasferimento come estrema ratio.

In merito alla volontà di Busitalia Campania di attuare il trasferimento delle linee in modo “autonomo”, si ricorda che è l’Ente committente, in questo caso il Comune di Salerno, a progettare e dare indicazioni alla ditta esecutrice sul servizio che si vuole.

La raccolta delle firme è un segno di preoccupazione legittima, del comitato di quartiere Porto, che inevitabilmente teme riduzioni drastiche dei servizi con conseguenti problemi anche per i turisti che arriveranno con la ripresa delle attività crocieristiche.

Come Fit Cisl provinciale chiediamo all’Amministrazione di potenziare ed investire risorse per il trasporto pubblico e fare in modo che nessuno sia costretto a prendere il mezzo privato dando alla città di Salerno il prestigio di una vera e moderna città europea”.

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.