Home Cronaca Campo Scuola di Battipaglia in visita alla Questura di Salerno

Campo Scuola di Battipaglia in visita alla Questura di Salerno

0
Campo Scuola di Battipaglia in visita alla Questura di Salerno

I ragazzi del Campo Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” di Battipaglia in visita alla sala operativa della Questura di Salerno

[ads1]

Campo Scuola. Nella mattina di ieri, 30 studenti battipagliesi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, accompagnati da personale del Nucleo Comunale Protezione Civile Città di Battipaglia, hanno visitato la sala operativa della Questura di Salerno, interagendo con i poliziotti addetti a tale importante e delicato servizio preposto, altresì, a rispondere alle chiamate d’emergenza dei cittadini.

La visita rientra in un progetto, promosso dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, che si propone di diffondere in maniera sempre più ampia e approfondita la cultura civica, la sicurezza del territorio e dei centri abitati e il proselitismo nell’ambito del volontariato di protezione civile.

Il Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale ha illustrato ai ragazzi le diversificate e qualificate attività lavorative degli operatori di polizia addetti alla sala operativa, partendo dal sistema I.C.T. di controllo del territorio che gestisce le telefonate in arrivo al Numero Unico Europeo di Emergenza “112” e consente di far intervenire le pattuglie delle Volanti dislocate sul territorio provinciale oppure di altre forze dell’ordine, le ambulanze o i Vigili del Fuoco in base alle necessità.

campo scuola
Campo Scuola a Battipaglia in visita alla Questura di Salerno

Agli studenti sono stati poi mostrati gli strumenti tecnologici del sistema V.I.M.S. con collegamento alle telecamere ubicate nelle zone nevralgiche delle città, agli ingressi ed uscite autostradali, con rilevazione delle targhe dei veicoli e del sistema Mercurio, attivo su tablet in dotazione alle volanti in servizio di controllo del territorio che sono continuamente localizzabili dai monitor della sala operativa.

I ragazzi hanno mostrato particolare interesse, rivolgendo numerose domande nei confronti di due servizi di grande utilità sociale come  S.O.S. Sordi, un servizio telefonico dedicato a tale categoria di diversamente abili i quali, dotati di un tablet o smartphone opportunamente configurato, possono inviare, in caso di emergenza, un sms alla sala operativa che, attraverso gli strumenti telematici in dotazione, li localizza immediatamente e invia la volante o i soccorsi;  e 43002, un numero di telefono dedicato alle segnalazioni, sempre tramite sms, di episodi di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole.

Dopo la visita alla sala operativa gli studenti sono stati ricevuti dal Questore di Salerno, Pasquale Errico, che ha spiegato loro come la sala operativa, sia una vera e propria cabina di regia per la prevenzione dei reati e il controllo del territorio, oggi più dinamica e flessibile, grazie anche alle nuove tecnologie che consentono di poter esprimere più incisive potenzialità operative grazie alla migliore gestione, circolazione ed analisi delle informazioni.

Tali tecnologie, insieme all’impiego di personale specializzato e qualificato, fanno della sala operativa un ingranaggio fondamentale delle attività connesse al presidio territoriale mediante il raccordo del personale di polizia impiegato nei servizi su strada, per garantire l’efficacia del primo intervento in caso di eventi sensibili per l’ordine pubblico e la Polizia Giudiziaria al fine di migliorare le condizioni di sicurezza e la percezione della stessa da parte della collettività, in un rinnovato rapporto con l’utenza.[ads2]

Previous article Lettera di un salernitano agli amici napoletani sul trasferimento di Higuain
Next article I Sarrastri, al via il Campo Scuola
Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.