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Campania, la Fenailp scrive a De Luca: “Follia la chiusura dei mercati”

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Campania, la Fenailp scrive a De Luca: “Follia la chiusura dei mercati”
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In Campania il governatore De Luca ha disposto la proroga dell’Ordinanza n.10. Il Presidente della FENAILP ne ha chiesto il ritiro in una lettera

In Campania la nuova ordinanza anti-Covid19 del governatore Vincenzo De Luca, ha prorogato fino al 5 aprile le ordinanze già in vigore, tra queste anche quella che dispone la chiusura di piazze, strade, Lungomari e parchi pubblici in caso di assembramenti. Stop anche a fiere e mercati, ad eccezione dei negozi di alimentari all’interno di questi ultimi, a determinate condizioni.

Il Presidente della FENAILP, Sabato Pecoraro, ha scritto una nota al Governatore della Campania Vincenzo De Luca, nella quale ha chiesto il ritiro dell’Ordinanza n.10 del 21 marzo 2021, che dispone la proroga delle misure adottate nelle precedenti ordinanze 7,8 e 9 del 2021.

Tra le misure confermate:

il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio – ivi compresi quelli rionali e settimanali – disposto dall’art.45 del DPCM 2 marzo 2021, e che consente , sul territorio regionale, le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici in prossimità o all’interno di aree mercatali esclusivamente ove svolte in  negozi/box purché sussista la possibilità di contingentare gli accessi  e limitatamente ai singoli negozi/box provvisti di allaccio diretto alla rete idrica.

“È senza alcun dubbio una vera follia – ha dichiarato il Presidente Pecoraro – a due settimane dal periodo Pasquale, non consentire la riapertura dei mercati, almeno per il settore alimentare, significa far morire definitivamente il commercio in forma ambulante con i suoi attori, già duramente colpiti dalla pandemia.”

Infine, il Presidente Pecoraro, invita il Governatore De Luca ad emettere una nuova Ordinanza che possa consentire lo svolgimento, almeno per il settore alimentare, dei mercatini rionali sollecitando le Amministrazioni Comunali ad intensificare i controlli di accesso alle strutture per disciplinare al meglio il flusso dei consumatori, onde evitare assembramenti.