Home Attualità De Luca 19 marzo 2021: dalle ore 15 ripartite vaccinazioni Astrazeneca

De Luca 19 marzo 2021: dalle ore 15 ripartite vaccinazioni Astrazeneca

0
De Luca 19 marzo 2021: dalle ore 15 ripartite vaccinazioni Astrazeneca
Print diretta Fb

Diretta De Luca 19 marzo 2021: vaccini Astrazeneca, categorie fragili, sperimentazione vaccino “Reithera” al Pascale e al Cotugno di Napoli

De Luca apre la diretta del 19 marzo 2021 commemorando le vittime del covid ed esprimendo vicinanza e solidarietà verso le famiglie delle vittime, ricordando la tragedia dei contagi e della solitudine delle persone morte negli ospedali, nelle residenze per anziani e delle persone allontanate all’inizio della pandemia perché considerate untori. Alcuni errori potevano essere evitati, soprattutto in alcune località, nelle residenze per anziani e nel mondo della scuola.

De Luca individua un grande errore nel non aver avviato una produzione italiana dei vaccini e richiama le notevoli procedure burocratiche in cui sono coinvolti tuttora le aperture dei centri vaccinali.

Oggi si chiude la vicenda Astrazeneca, l’Ema ha certificato l’affidabilità del vaccino e pertanto riprenderanno in Campania alle ore 15:00 anche le somministrazioni.

Al momento sono state già vaccinate con Astrazeneca 140 mila cittadini campani. Francesco Totti e Valentina Vezzali si vaccineranno con questo vaccino  a nome di una campagna nazionale per infondere nuova fiducia in esso.

La situazione della Campania è ancora delicata. Dal 1 al 7 marzo l’indice RT era dell’1,7 per cento, dall’8 al 14 marzo dell’1,65%. Cioè ogni cittadino positivo ha la possibilità di contagiarne uno e mezzo.

C’è inoltre ancora un numero alto di sintomatici. Il 10,15% richiede ricovero ospedaliero, pari a 50 posti in più ogni giorno da mettere a disposizione nelle strutture ospedaliere. Ma si sta ancora reggendo evitando di chiudere altri reparti. Le terapie intensive sono attualmente occupate al 27%, ma se si supera il 30% ci sarà da temere. Stesso discorso per le degenze nei reparti covid, nel caso in cui dovessero superare la soglia del 40%. Al momento esse sono occupate al 37%.

Sono stati 633 mila in tutto i concittadini campani vaccinati. 422 hanno ricevuto le prime dosi, 211 mila le seconde. Questo ha permesso di realizzare una sorta di barriera al 50% sul fronte dei contagi. 122 mila prime dosi hanno già ricevuto gli over 80, 63 mila over ottanta anche la seconda.

Da una verifica del tipo di vaccino somministrabile ai ragazzi sopra i 16 anni, è risultato il vaccino Pfizer, che al momento è giunto in Italia in scarse dosi e pertanto somministrabile solo alle categorie più fragili. Se si dovessero recuperare un numero maggiore di tale vaccino, questo sarà destinato agli studenti per poter permettere un ritorno a scuola in sicurezza.

Nell’ambito dei pazienti fragili ci sono: pazienti con malattie respiratorie, malattie epatiche, auto-immuni, vascolari, cardiopatici, pazienti con trapianti, immunodeficenza, pazienti affetti da sindrome di down. Per questi pazienti si chiederà l’aiuto dei medici di famiglia per vaccinare in tempi rapidi. Poi ci sono i pazienti con disabilità gravi, cioè disabilità fisica, intellettiva, psichica.

Per tutti i pazienti fragili si utilizzeranno i vaccini Pfizer o Moderna. I pazienti fragili ricoverati nelle strutture sanitarie, verranno vaccinati direttamente all’interno di queste.

Per le altre fasce di popolazione si pensa di procedere in base all’età per evitare la disparità creatasi già con la suddivisione in categorie.

Non si potrà andare nelle seconde case e questo sarà valido anche per chi ha residenza fuori regione. Queste ultime , a meno che non abbiano motivi di vera necessità potranno farlo previo vaccino o tampone di controllo.

Ad oggi abbiamo 126 mila vaccini in meno, De Luca chiede al commissario Figliuolo una reintegrazione di queste dosi entro il mese di aprile. C’è stata secondo De luca anche “una sperequazione” sulla distribuzione delle dosi di vaccino in base alla tipologia di questi.

120 mila tessere valide come certificazione vaccinale sono già già state distribuite per un numero pari a 4 milioni e 200 mila e si completa entro oggi la gara per la produzione. All’interno della tessera c’è un microchip, che riporterà informazioni relative all’avvenuta vaccinazione e sarà identificabile anche dal cellulare.Continua nel frattempo la sperimentazione del vaccino italiano “ReiThera su cittadini volontari presso il “Pascale” e il “Cotugno” di Napoli.

Altri fondi della regione pari a 7 milioni e mezzo di euro, sono stati stanziati per borse di studio per studenti che frequentano scuole superiori statali paritarie. Borse di studio pari a 250 euro, saranno conferite a chi presenterà un ISEE inferiore a 15.750 euro.

Riguardo le azioni rivolte al territorio, in questi giorni c’è stata la demolizione di “Villa Maria” che consentirà di realizzare una nuova stazione della Cumana, mentre altri 4 milioni di euro sono stati stanziati per la messa in sicurezza del costone roccioso in seguito alla frana nel comune di Amalfi.

Dal mondo culturale campano giunge invece la notizia della ripartenza del “Campania Teatro Festival” con la nuova stagione, festival che parte da Napoli città e si estende sempre più in tutto il territorio regionale.

 

Previous article H2Oltre: Unisa celebra la Giornata Mondiale dell’acqua
Next article Sala Consilina, un arresto per evasione
Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.