Perrone si ferma a Viani. All’Arechi, l’Arzanese inchioda la Salernitana sullo 0-0, in una delle partite più brutte dei granata in questa stagione, e il tecnico romano manca la nona vittoria consecutiva, fermandosi al record di Gipo Viani del 42/43. Dopo una serie di otto vittorie consecutive tra le mura amiche, primo pareggio casalingo per il trainer granata, che equivale al diciottesimo risultato utile di fila e consente alla Salernitana di mantenere ben 12 punti di vantaggio sulla terza (ora il Poggibonsi).
La partita. Perrone conferma le scelte della vigilia, riproponendo il 4-3-1-2 con il rientrante Perpetuini e Tuia che rilevano gli squalificati Montervino e Rinaldi. Primo tempo abbastanza soporifero, con i granata che faticano a trovare il varco giusto contro un’Arzanese ben disposta in campo dal tecnico Rogazzo. Prima azione degna di nota al 23’: cross di Zampa per Ginestra, che in tuffo manda clamorosamente a lato da ottima posizione. Un minuto più tardi Mounard si libera bene al limite dell’area e tira, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 33’ ancora Mounard supera un paio di avversari sulla sinistra e lascia partire un tiro-cross che per poco non sorprende il portiere avversario Moggio. Al 40’ ci prova Perpetuini con un tiro dalla distanza che termina alto.
Ripresa. Dopo i primi 15’, la Salernitana sembra svegliarsi dal torpore della prima ora di gioco e tra il 63’ e il 64’ costruisce due ghiottissime occasioni da gol. Nella prima, Perpetuini, solo in area di rigore, apre troppo il piattone destro e manda incredibilmente sul fondo un cross dalla sinistra di Piva. Sessanta secondi più tardi Molinari serve al centro dell’area Mounard, che porta a spasso gli avversari e si libera per il tiro, Moggio si salva col piede in angolo. Perrone prova a scuotere i suoi sostituendo i tre attaccanti (Guazzo, ammonito, salterà per squalifica la sfida di Foligno) con Gustavo, Ricci e Vettraino, ma le scelte non sortiscono effetti anche perché, col trascorrere dei minuti, l’Arzanese tira sempre più i remi in barca, con Rogazzo che comincia ad assaporare il gusto di un prezioso pareggio strappato all’Arechi. All’82’ azione personale di Ricci che converge dalla sinistra ma il suo diagonale termina fuori. All’86’ ci prova individualmente Mancini ma anche la sua conclusione è fuori misura. È l’ultima emozione di una partita che ne ha regalate davvero poche.
L’Arzanese, dopo quello dell’andata, conquista un altro pareggio contro la Salernitana: anche questa può rappresentare una piccola soddisfazione per mister Rogazzo. Granata, invece, un po’ sottotono, forse anche reduci dalle scorie che il caso Montervino ha inevitabilmente lasciato nello spogliatoio granata. Ma dopo tante vittorie, è anche normale tornare un po’ “sulla Terra”.
Domenica si va a Foligno per riprendere la marcia, anche perché a fine partita patron Lotito ha fatto notare che non si è vinto ancora nulla e che bisogna conquistare più punti possibili, per abbandonare quanto prima quello che ha spesso definito il “girone degli ignavi”.
SALERNITANA – ARZANESE 0 – 0: IL TABELLINO
Salernitana: Iannarilli; Luciani, Tuia, Molinari, Piva; Zampa, Perpetuini, Mancini; Mounard (30′ st Ricci); Ginestra (26′ st Gustavo), Guazzo (30′ st Vettraino). A disposizione: Dazzi, Cristiano Rossi, Chirieletti, Capua. All.: C. Perrone.
Arzanese: Moggio; Funari, Caso, Riccio, Tommasini; Improta, Visone (35′ st Florio), Tarascio; Sandomenico (27′ st Laezza), Fragiello, Elia (13′ st Figliolia). A disposizione: Fiory, Gori, Castellano, Mascolo. All.: A. Rogazzo.
Arbitro: Mirko Olivieri (sez. Palermo).
Assistenti: Agostino Maiorano (sez. Rossano) – Nazzareno Manco (sez. Vibo Valentia).
Ammoniti: Piva (S), Guazzo (S), Luciani (S), Tommasini (A), Improta (A), Caso (A), Funari (A).
Spettatori: 4688