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ASPEC: con Ravera il 4° Convegno socio-scientifico dell’Associazione salernitana

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ASPEC: con Ravera il 4° Convegno socio-scientifico dell’Associazione salernitana

Riprese e Montaggio a cura di: Raffele De Chiara

Intervista video a cura di: Maria Cristina Folino

Ieri 26 Gennaio, nell’Aula Magna “A. Scozia” del San Leonardo (alle ore 9.00), si è svolto il 4° Convegno Socio-Scientifico organizzato dall’ASPEC (Associazione Salernitana Portatori di Elettrostimolatori Cardiaci), che ha visto la partecipazione di alcuni illustri medici salernitani, tra i quali il Dott. Bruno Ravera, Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno.

L’Associazione è nata sulla base del duraturo rapporto stabilitosi negli anni tra gli operatori ed i pazienti afferenti al Centro di Salerno, un rapporto che è divenuto, nel corso del tempo, qualcosa di più del semplice rapporto medico-paziente. La consapevolezza che i portatori di device impiantabili costituiscono una categoria di pazienti assolutamente dipendenti da Strutture di controllo e, quindi, piuttosto “vulnerabili”, ha dato il via alla costituzione dell’ASPEC, che si prefigge come scopi principali la tutela dei suoi Soci, nonché l’ informazione accurata delle famiglie su vari aspetti della vita quotidiana dei portatori di elettrostimolatori cardiaci (spesso esclusi, per mera ignoranza, da attività o iniziative molto importanti per la loro salute).

Il Dott. Bruno Ravera

Il Convegno, che per l’occasione ha riunito insieme personale medico e pazienti, è stato moderato dal Dott. Andrea Campana, Presidente dell’ASPEC, e dal Dott. Gen. Francesco Lupo (Vicepresidente ASPEC). La prima a intervenire è stata la Professoressa Paola D’Addino (docente presso l’Università degli Studi di Salerno), con un discorso sull’etica connessa alla medicina di estrema lucidità e chiarezza: “Tutti pensano che, per quanto concerne l’etica, sia possibile avere solo un pensiero soggettivo, ma non è così: esiste un’etica condivisa – ha precisato – dunque è possibile e necessario arrivare a delineare quella che sarà una base comune, un’etica minima condivisa.”

Andrea Campana, Presidente ASPEC

“La contemporaneità sembra segnata dall’impossibilità di riconoscere una verità equanime, ma ognuno di noi è inevitabilmente in relazione con l’altro” afferma la D’Addino; dunque, il bravo medico deve attenersi a quelli che sono i principi basilari dell’etica, e agire secondo giustizia. “In America spesso si perde quello che è il rapporto medico-paziente” ha affermato il Dott. Ravera “ma il vero medico non è solo colui che fornisce prestazioni mediche; è piuttosto colui che cura e fornisce assistenza al malato, e che lo segue passo passo”. Tuttavia, un medico non può fare miracoli: “In Italia abbiamo una cultura della colpa, e non dell’errore, che rende il medico e il paziente nemici l’uno verso l’altro; oggi dovremmo recuperare l’alleanza terapeutica. Anche se attualmente possediamo metodiche che promettono una vita quasi eterna, questo non è affatto vero: i mass-media hanno un po’ esagerato in questo senso”.

Molto soddisfatto il Dott. Campana, che si è dichiarato felice della partecipazione dei pazienti e ha ringraziato per la presenza il suo maestro Ravera. L’ASPEC resterà sempre a disposizione dei suoi assistiti per supportare, con info utili e consigli, coloro che hanno dubbi o necessità.

Contatti: 

tel 089 673235-673245-673158

email eplabsalerno@libero.it

sito http://www.aspecsalerno.it/