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Bruno Giordano, unico candidato di Baronissi alle Regionali

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Bruno Giordano, unico candidato di Baronissi alle Regionali

29 maggio 2015

Bruno Giordano, candidato al Consiglio Regionale nella lista Scelta Civica – Centro Democratico con De Luca Presidente, per le imminenti elezioni del 31 maggio

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Siamo nella settimana clou della bagarre elettorale che coinvolge la nostra Regione Campania, chiamata ad una fondamentale scelta politica che il 31 maggio definirà il quadro politico del Governo Regionale.

A pochi giorni dal voto è sicuramente difficile fare delle proiezioni, ma nel dettaglio il nostro territorio, la Valle dell’Irno, è rappresentata nelle liste elettorali da candidati più e meno noti.

Bruno Giordano, in particolare, è l’unico cittadino di Baronissi che concorrerà alla carica di Consigliere, candidato nella lista Scelta Civica – Centro Democratico, con Vincenzo De Luca Presidente. Abbiamo colto l’occasione per fare qualche domanda a Brubruno giordanono, espressione del nostro territorio alla sua prima esperienza politica.

Allora Bruno, presentati innanzitutto e spiega il perché della tua scelta di candidarti.

Ho 31 anni, sono laureato alla Federico II di Napoli in Ingegneria Civile, vivo da sempre a Baronissi e sono molto legato alla mia città. Proprio il forte legame con il territorio mi ha spinto a candidarmi. Ho maturato questa scelta perché innanzitutto mi è stata proposta questa possibilità che ho accolto con entusiasmo. So che è la mia prima esperienza, ma da sempre sono appassionato di politica e ne seguo con interesse le dinamiche.

La realtà quotidiana che vivo in ambito lavorativo, dove noi giovani professionisti siamo spesso costretti ad abbandonare il nostro territorio, mi ha spinto e motivato a scendere in campo per cercare, nel mio piccolo, di apportare un cambiamento concreto e sostanziale che davvero si rivolga alla mia generazione.

Il delicato tema del lavoro, una reale partecipazione dei giovani all’attività politica, una rappresentanza aggregativa costruita dai giovani e per i giovani. Questi sono aspetti che mi stanno molto a cuore e sui quali è incentrata la mia campagna elettorale.

Perché Scelta Civica – Centro Democratico e perché De Luca Presidente?

Ho scelto questo binomio centrista perché da sempre mi considero un moderato, termine troppo spesso bistrattato, ma che secondo me incarna perfettamente l’idea di una politica aperta e attiva, che si confronta con tutte le realtà politiche. E questa è un’operazione fondamentale per analizzare i problemi e trovare reali soluzioni. La mia preferenza non poteva non essere per De Luca Presidente, perché è un uomo del fare, un politico concreto, che predilige i fatti alle parole. È quello di cui ha bisogno la nostra terra, una Regione ricca di potenzialità e possibilità che vanno curate, tutelate e migliorate.

Come hai sottolineato, sei alla tua prima esperienza politica, candidato in un ambito molto vasto come quello regionale, in una lista che non è considerata come favorita. Come ti poni al cospetto di altri candidati con un bagaglio politico importante e che hanno maggiori aspettative in questa tornata?

Non voglio e non posso paragonarmi a persone che hanno un’esperienza politica di lunga data, ma ciò non vuol dire che non sia pronto a dare battaglia per dar voce al mio pensiero. Qualcuno potrebbe pensare che una preferenza a me rivolta abbia poco peso o peggio ancora sia un voto buttato. Niente di più sbagliato, perché ho una mia identità e dignità come uomo e come professionista e so di rappresentare le esigenze di molti miei coetanei che troppo spesso non trovano riferimenti nell’attuale classe politica.

Perché la gente dovrebbe votarti e qual è il tuo “motto”?

La scelta politica per queste elezioni regionali è una scelta importantissima per un territorio come il nostro in continua crescita. Innanzitutto sono l’unica espressione politica della mia città, Baronissi, e ho deciso di metterci la faccia. Non sono un tipo da proclami, le promesse le fa chi non le può mantenere, ma penso che la politica debba ritrovare valori sacri come la legalità, la trasparenza e la meritocrazia, che troppo spesso non vengono posti in essere. Il 31 maggio, l’elettorato che crederà in me voterà per questi stessi valori che con umiltà mi sento in grado di poter rappresentare.