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Flavio Briatore critica le scelte della dirigenza juventina

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Flavio Briatore critica le scelte della dirigenza juventina

Flavio Briatore ha criticato la dirigenza della Juventus, non solo per aver “scommesso” su Andrea Pirlo come allenatore (alla sua primissima esperienza non solo in Serie A, ma proprio come allenatore di calcio), ma anche per il precedente investimento su Maurizio Sarri

Nessuno fa sconti a nessuno, ma gli sconti li potete trovare nella pagina collegata per scommettere già sulla prossima stagione di Serie A. Intanto, quella che sta per concludersi, non vedrà nuovamente vincente la Juve come accaduto nelle ultime 9 stagioni. Questo perché la dirigenza juventina ha fatto una scommessa, che purtroppo per loro, non ha portato i frutti sperati.

Di questa scommessa ne ha parlato anche Flavio Briatore, che ben conosce la dirigenza juventina e a cui ha voluto mandare un messaggio abbastanza duro.

Le parole di Briatore

Flavio Briatore ha criticato la dirigenza della Juventus, non solo per aver “scommesso” su Andrea Pirlo come allenatore (alla sua primissima esperienza non solo in Serie A, ma proprio come allenatore di calcio), ma anche per il precedente investimento su Maurizio Sarri.

Il ricchissimo tifoso bianconero, noto al pubblico come ex proprietario della scuderia di F1 che ha lanciato Michael Schumacher, si è sfogato dicendo che la Vecchia Signora ha commesso una serie di errori nell’assumere questi allenatori, oltre a non aver costruito un centrocampo adatto al livello a cui dovrebbe giocare.

Flavio Briatore ha detto che anche se non avevano mai giocato benissimo, avevano una squadra che era in grado di ottenere ottimi risultati, ma ora non è più così.

“Avevamo una squadra vincente, che forse non giocava benissimo, non faceva il classico calcio champagne, ma almeno vinceva”, ha dichiarato Briatore a La Politica nel Pallone.

Hanno fatto tutto e il contrario di tutto. Prima hanno preso Sarri, pur sapendo che non era uno da Juve. Poi hanno giocato in casa e assunto Pirlo, che però è stato un vero e proprio azzardo. È come mettere una Ferrari di uno che si è appena preso la patente. In campo è stato un punto di riferimento per i suoi compagni, ma in panchina deve ancora dimostrare quanto vale”.

Bastava cambiare poco, e invece…

L’imprenditore italiano ha aggiunto di essere rimasto sorpreso da alcuni dei risultati della Juve in questo periodo, soprattutto considerando il personale a disposizione dei bianconeri.

“Non me l’aspettavo, ma è stato fatto un grave errore di valutazione”, ha aggiunto Briatore. “Abbiamo fatto fatica contro squadre alla nostra altezza, soprattutto a inizio stagione. Abbiamo giocatori importanti in rosa, ma ci manca un vero e proprio centrocampo. Tutta colpa del fatto di aver messo alla guida di questa macchina un Pirlo ancora acerbo e al disastro fatto nel dopo- Allegri.

La squadra che ha vinto 9 campionati di seguito, con pochi innesti, avrebbe continuato a vincere senza problemi. Ma hanno voluto ripartire da zero e questo è il risultato”.

Sicuramente è stata una stagione deludente su tutti i fronti, nonostante la vittoria della Supercoppa Italiana e la finale di Coppa Italia da disputare contro l’Atalanta.

Anche se sono d’accordo sul fatto che mettere Pirlo in panchina sia stata una scommessa, non credo che sia giunto il momento di fare un passo indietro, anche se quest’estate sarà necessario investire nella rosa per riportare al vertice la Juve.