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A Battipaglia un’approfondita riflessione partecipata sulla figura della madre

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A Battipaglia un’approfondita riflessione partecipata sulla figura della madre

A Battipaglia domani per celebrare la festa della mamma ci sarà un momento di riflessione partecipata sulla figura della madre

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Domani presso la sede della Fondazione Scifo, al Centro Urbe, in via Colombo a Battipaglia, alle spalle della clinica Salus, si terrà l’incontro “L’abbraccio della madre”, durante il quale tre esperti, racconteranno l’abbraccio della madre nelle sue varie declinazioni.

A Battipaglia un'approfondita riflessione partecipata sulla figura della madre
L’immagine dell’evento è rappresentata da un’opera di Lucia Barba

Un incontro interattivo per cogliere e raccogliere suggestioni attraverso un percorso esplorativo che si snoderà a partire da quando “nasce la madre”, con il ginecologo Rodolfo Ragone, che parlerà dei tanti, identici ma diversi, modi di interpretare “l’attesa della madre” .

Poi ci si soffermerà su “il volto della madre”, figura intesa come relazione significativa che si costruisce nel tempo, attraverso esperienze, desideri e aspettative espresse ed inespresse, a cura della psicologa e psicoterapeuta Anna Cappuccio. Si concluderà con l’avvocato della famiglia Laura Landi che attraverso il filo conduttore di “la voce della madre”, racconterà le difficoltà a interpretare il ruolo nella famiglia che non c’è più, o peggio, di quelle volte in cui è la stessa presenza materna che viene strappata ai figli dai tribunali.

A moderare l’incontro, una mamma giornalista, Titti Ficuciello; invece ad introdurre i lavori una figlia particolare, a sorpresa.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).