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Battipaglia: è il giorno delle soluzioni. Arriva la firma Francese-Strianese

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Battipaglia: è il giorno delle soluzioni. Arriva la firma Francese-Strianese

Da poco concluso l’incontro tra la sindaca Cecilia Francese, il presidente d’ente d’ambito e il presidente della provincia Strianese. La soddisfazione della prima cittadina di Battipaglia

AGGIORNAMENTO ORE 13:00 – Polemiche e proteste davanti allo Stir. Pare che nel documento firmato non sia previsto l’atto di indirizzo, bensì il fattore di pressione. Comitato e cittadini hanno contestato la prima cittadina.

Fuoco, fiamme e diossine. Si sta cercando di porre quantomeno rimedio alla problematica ambientale a Battipaglia. Colpita, ormai due giorni, la M.G.M., stabilmento che si occupa dello stoccaggio dei pneumatici. Il rogo, all’interno del plesso, ha causato una nube tossica che ha allarmato i battipagliesi, che per tutta la giornata di ieri hanno protestato dinanzi la casa comunale e davanti allo Stir – come sta avvenendo tutt’ora.

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Due sono gli incontri cruciali. Un avvenuto nella giornata di ieri, l’altro si sta verificando in questi minuti.

Ieri sera il vice governatore Fulvio Bonavitacola si è recato presso il comune di Battipaglia dove ha incontrato la sindaca Francese e gli altri amministratori dei comuni limitrofi, insieme ad altre rappresentanze regionali (Dott. ssa Marioli e il consigliere in quota M5S Cammarano) e il mondo associativo battipagliese.

Al vice presidente è stato sottoposto un documento – non pervenuto preventivamente alle associazioni – che prevedono tre punti per una risoluzione alla crisi ambientale: attenzionare il territorio di Battipaglia con più Forze dell’Ordine, con misure anche straordinarie, bloccare l’insediamento di nuovi impianti che trattano i rifiuti e vietare l’ampliamento di quelli già esistenti e, in ultima istanza, revocare le concessioni per quei stabilimenti che non rispettano le normative cogenti.

Il secondo tavolo, forse in questo momento ancora più determinante, è l’incontro in Provincia con il presidente Strianese e il presidente dell’Ente d’ambito Di Nesto. È stato siglato l’atto d’indirizzo “con cui si afferma che la città di Battipaglia rientra tra quelle a forte vocazione agricola e, quindi, non potrà – secondo la normativa cogente in materia – essere più oggetto di nuovi insediamenti e/o ampliamenti di quelli esistenti“, come rende noto il comunicato stampa del Comitato Battipaglia dice “NO”.

Le parole della prima cittadina

“Ho appena sottoscritto l’atto di indirizzo congiuntamente con l’Ente d’Ambito e la provincia di Salerno affinché sia immediatamente operativa la moratoria-divieto di nuovi insediamenti per il trattamento e la gestione di qualsiasi tipologia di rifiuto sul nostro territorio. Questo è uno degli obiettivi che ci eravamo prefissi e che abbiamo raggiunto. Ora monitoreremo gli atti che il Consiglio provinciale prima e la Regione Campania poi dovranno approvare a tutela della nostra città. Attendo inoltre la convocazione ufficiale da parte della Prefettura per il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica affinché si possa creare una sinergia per prevenire e combattere fenomeni degenerativi.”

Intanto è attesa per lunedì la conferenza dei capi gruppo del Consiglio Provinciale durante la quale si deciderà la data di un Consiglio Provinciale Straordinario durante la quale dovrà essere ratificato l’atto d’indirizzo.