Battipaglia, caos nella mattinata di oggi al Comune sulla questione Fiorentino. Facciamo chiarezza su alcune delle domande dei genitori

Battipaglia, la situazione nel salotto comunale non era delle più distese stamattina intorno alle 11:30. Una delegazione di mamme si è infatti recata al Palazzo Comunale per porre diverse domande alla sindaca in merito all’abbattimento dell’Istituto Comprensivo Fiorentino e alla conseguente dislocazione delle classi per le diverse scuole della città.

“E’ la prima volta che in questo comune si parla di controlli sulle scuole” – dice la sindaca nonostante i toni alti della contestazione – “ed anche se non avessimo avuto i soldi dei fondi necessari alla ricostruzione, dopo controlli del genere avremmo dovuto chiudere l’istituto scolastico. La cosa positiva è che queste strutture saranno ricostruite per farle ritrovare in futuro ai vostri figli”.

Durante la concitata riunione, alcune madri hanno proposto come soluzione lo spostamento delle aule all’Istituto Besta. “Non è possibile” – ha risposto la sindaca – “poiché la scuola ha detto di avere una sola classe a disposizione. Il comune ha fornito le soluzioni, ma la didattica è compito del preside dell’Istituto”.

A chi si preoccupa delle condizioni dell’Istituto Marconi che ad oggi dovrebbe ospitare le scuole primarie, il responsabile dell’Ufficio Tecnico chiarisce l’assoluta agibilità della struttura. Agibilità e antisismicità sono due criteri distinti e attualmente l’istituto non avrebbe criticità tali da richiedere un intervento immediato rispetto alle strutture interessate. Dunque, assicurano dal Comune, i genitori potranno stare tranquilli riguardo la tenuta delle scuole che ospiteranno i figli attualmente senza istituto di riferimento. Certo, spiega la sindaca Francese, esiste una lista di scuole sul quale mettere mano e le Marconi non si sottrarranno a verifiche e interventi nel corso degli anni. Lo scopo è quello di controllare tutte le strutture presenti sul comune di Battipaglia.

La paura degli edicolanti come del resto delle attività commerciali attorno alle scuole, è quella di perdere il proprio bacino di utenza e la propria clientela. Quello che al momento è stato assicurato dall’amministrazione è che il punto di partenza delle navette che condurranno i bambini a scuola a titolo completamente gratuito, sarà proprio nei pressi delle scuole da abbattere per evitare che le cartolerie perdano completamente la propria clientela.