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“Battipaglia dice NO” incontra il ministro dell’ambiente Sergio Costa

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“Battipaglia dice NO” incontra il ministro dell’ambiente Sergio Costa

Ministero dell’Ambiente: associazioni e comitati cittadini incontrano il ministro Costa sul tema dei rifiuti a Battipaglia

Nota stampa del comitato “Battipaglia dice NO sull’incontro di ieri pomeriggio presso il Ministero dell’Ambiente con il Ministro Sergio Costa per discutere dell’ annosa emergenza rifiuti che attanaglia Battipaglia.

Sono trascorse poche settimane da quando il vicepresidente Bonavitacola, invitato nel salotto comunale di Palazzo di Città discute, con i “militanti ecologisti”,  del  disatteso Protocollo d’Intesa, delle bonifiche, delle task force per il controllo ambientale, del censimento delle aziende private che lavorano materiale di scarto.
In data 1 febbraio c.m., secondo step alla sede della Regione Campania dove, il comitato Battipaglia dice NO, incontra il presidente Vincenzo De Luca perché riveda urgentemente l’iniquo piano regionale per la gestione dei rifiuti che, allo stato dell’arte, non garantisce né la salvaguardia del nostro territorio a vocazione agricola, ancor meno la salute pubblica.
Un percorso di lotta cittadina segnato da tappe importanti e da legittime richieste.

Segue il comunicato stampa.

“Questo pomeriggio , insieme ad altre associazioni cittadine e a Legambiente, abbiamo incontrato il Ministro Sergio Costa , con il quale abbiamo fatto il punto della situazione ambientale di Battipaglia.
L’ incontro è durato per più di un’ora alla presenza del Sottosegretario Salvatore Micillo e dei parlamentari del M5s Cosimo Adelizzi , Nicola Acunzo ed Anna Bilotti. Il Ministro ha dimostrato di essere già a conoscenza della grave situazione ambientale e del grave disagio causato dai miasmi.
Tanti sono stati gli argomenti trattati.

Il Comitato e le Associazioni si sono presentate con una serie di proposte sviluppate dall’ Ing. Alfredo Vicinanza . Il Ministro si è mostrato entusiasta di una in particolare: l’obbligatorietà di installare centraline per la rilevazione delle emissioni in tutte le aziende sottoposte a VIA e/o AUA.

A seguito della nostra richiesta di vietare il concentramento di aziende che trattano rifiuti , il Ministro ci ha illustrato i disegni di legge sul tema della tutela ambientale su cui stanno lavorando , ed aventi ad oggetto anche la definizione dei criteri di individuazione dei ” fattori di pressione ” .

Abbiamo espresso la nostra perplessità di non essere riusciti ad avere, dopo più di anno, un censimento ufficiale delle aziende private che trattano rifiuti sul nostro territorio; Il Ministro, mostrandosi estremamente sorpreso , si è impegnato a farne richiesta direttamente al Prefetto di Salerno. Per le discariche si sta lavorando nell’intento di stabilirne la titolarità e le competenze per poter intervenire definitivamente.

Uno dei punti che ci premeva far presente al Ministro era la mancata costituzione degli ATO: a tale proposito il Gen. Costa si è impegnato ad inoltrare un formale sollecito alla Regione Campania.

Continueremo a lottare per la tutela del nostro territorio.”