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Battipaglia, il Consiglio Comunale congiunto sul tema dei rifiuti

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Battipaglia, il Consiglio Comunale congiunto sul tema dei rifiuti
Battipaglia

Battipaglia, si è tenuto ieri il Consiglio Comunale congiunto sul tema dei rifiuti per aderire ad una richiesta di revisione del piano Regionale Rifiuti

Si è tenuto ieri il Consiglio monotematico voluto dalla sindaca di Battipaglia Cecilia Francese per discutere il problema rifiuti nella Piana del Sele. In apertura spicca uno striscione adagiato sul pavimento recante la scritta “Basta immondizia a Battipaglia”. 

Il Consiglio inizia con 21 presenti in aula e un saluto agli ospiti straordinari della seduta:i sindaci di Eboli Massimo Cariello, di Bellizzi Domenico Volpe, di Altavilla Silentina Antonio Marra, di Serre Franco Mennella, di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica e di Olevano Sul Tusciano Michele Volzone e le delegazioni dei Comuni di Capaccio Paestum e Campagna.

La prima a prendere la parola è stata la sindaca Francese che ha ringraziato i presenti e i comuni in aula. “Non è facile riunire tante persone – dice – anche se l’argomento è molto sentito. L’importanza del tema è dimostrata dalla presenza dei comitati cittadini spontanei che stasera voglio ringraziare. Ognuno di noi può dare un proprio contributo e penso che questo momento non sia solo istituzionale, non è distante dai cittadini. Miriamo ad un patto per la difesa del nostro territorio che sia un’unione di comuni. Per fare questo possiamo sostenere anche le polemiche sui social. Resta soltanto la nostra intenzione di costruire una posizione unitaria quanto più condivisa per essere credibili”

Il sindaco di Olevano ha espresso soddisfazione per la decisione di convocare un Consiglio congiunto. “Stiamo percorrendo la strada intrapresa il 23 novembre. Siamo disponibili al compostaggio nella Piana del Sele, ma alle nostre condizioni: non vogliamo diventare la pattumiera della provincia o della regione”

Consiglio Comunale congiunto: le parole di Volpe

Chi invece ha espresso toni forti contro l’iniziativa del comune di Battipaglia è il sindaco di Bellizzi, che definisce l’intera vicenda un’ingenuità da parte dell’amministrazione comunale. “Sono qui con un tecnico per poter parlare della tematica in maniera precisa, perché credo che sia importante evitare di confondere i cittadini e mandare messaggi sbagliati a casa. Io non sono qui per firmare un atto, che trovo sia un atto di ingenuità da parte dell’amministrazione. L’unica mia preoccupazione sulla vicenda rifiuti riguardava le possibili speculazioni dei privati sui rifiuti e in questa sede voglio ricordare che le proteste del passato riguardavano il superamento delle discariche, non degli impianti. Anche a proposito di discariche si può dire che una volta chiuse quelle la Campania è affogata nell’immondizia. Questa vicenda è stata strumentalizzata politicamente. La Regione ha già pensato a 4 aree di smaltimento dei rifiuti della Campania e ognuna di queste aree può decidere quanta immondizia vuole e può sostenere. Siamo noi a determinare il Piano della Regione Campania, possiamo decidere addirittura l’impiantistica”

Il sindaco di Pontecagnano Sica ha invece mostrato il suo appoggio all’amministrazione comunale, dichiarando di voler firmare il documento senza neppure doverlo leggere. “Quello che mi interessa è questo, essere qui con tanti altri comuni per il bene della Piana del Sele”.

Per Eboli parla Massimo Cariello che ha ringraziato i comitati spontanei prima però di porre l’attenzione nuovamente sulle parole del sindaco di Bellizzi. “Non credo che sia utile firmare ad occhi chiusi un documento del genere. La provocazione del primo cittadino di Bellizzi è secondo me intelligente. Secondo me è importante stasera analizzare la situazione in cui ci siamo trovati anche in maniera critica”

Le decisioni del Consiglio

Al termine della discussione i sindaci e i consiglieri comunali di Battipaglia hanno approntato un documento unitario che è stato poi approvato dal Consiglio Comunale locale all’unanimità. La stessa deliberazione sarà inviata a tutti i sindaci e ai presidenti dei consigli comunali della Piana per l’approvazione. Attivare immediatamente un tavolo intercomunale permanente tra i sindaci della Piana del Sele e approntare una proposta seria per realizzare il sub ambito di distretto (SAD) dell’Ato Rifiuti è una delle proposte venute fuori dal confronto monotematico. Resta comunque la richiesta di revisione del Piano Regionale Rifiuti e l’indicazione di un solo sito di compostaggio fra Eboli e Battipaglia oltre che la bonifica immediata di tutti i siti di discarica. L’obiettivo resta quello di ridurre la quantità di rifiuti che giungono nella Piana del Sele con un unico impianto che accolga i soli rifiuti prodotti dai comuni della Piana. 

«Ora, dopo il Consiglio, subito la proposta per il sub ambito dell’Ato rifiuti e la gestione degli impianti pubblici ai sindaci – afferma la sindaca Cecilia Francese -. E’ stato importante mettere attorno ad un tavolo, per la prima volta, i sindaci della Piana del Sele. Solo ragionando insieme e come vasta area possiamo avere più forza per rappresentare il nostro modello di sviluppo territoriale agli organi sovracomunali. Dal consiglio comunale di ieri sera è giunto un segnale politico forte. Ogni sindaco ha il diritto e il dovere di difendere il proprio territorio. La battaglia è per l’ambiente, è per la salute dei cittadini. Una battaglia per il turismo, per la quarta gamma, per l’agricoltura e per il rilancio del territorio. Si aprirà da subito un tavolo intercomunale permanente trai sindaci che realizzerà la proposta di formazione del sub ambito dell’Ato rifiuti. Il documento votato ieri sera, che sarà approvato dagli altri consigli comunali chiede la riduzione dei rifiuti che arrivano nella nostra area, un unico sito di compostaggio che gestisca il solo umido della Piana del Sele. Noi siamo per il compostaggio, per la differenziata e contro i termovalorizzatori. Ma quello che vogliamo è che si ragioni su una proposta che non offenda il territorio e che non metta in pericolo la salute dei cittadini. Questo vuol dire battersi per l’ambiente. Queste sono le proposte di sindaci che rappresentano 250mila cittadini e di una vasta area che va protetta. Infine vorrei ringraziare per la partecipazione ed il contributo di idee e proposte, oltre che i sindaci intervenuti, anche ai comitati di cittadini di Battipaglia ed Eboli che hanno partecipato attivamente ai lavori del Consiglio Comunale».

Le voci sul voto contrario di Capaccio: la replica

Sulle voci che volevano un voto contrario da parte del presidente del Consiglio Comunale di Capaccio Paestum alle proposte di modifica al piano della Regione firmate da coloro che hanno partecipato all’incontro monotematico, si esprime lo stesso Nino Pagano in mattinata, dichiarando di aver sottoposto l’atto deliberativo congiunto all’attenzione del sindaco Franco Palumbo. “Non c’è stato alcun voto contrario” – dice – ma la presa d’atto di un documento che dovrà essere sottoposto comunque all’attenzione del sindaco, della Giunta e del Consiglio. Restiamo disponibili a trovare una via condivisa per la gestione del problema dei rifiuti”