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Battipaglia, contributo per efficientamento energetico. Civica Mente avvisa il Comune

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Battipaglia, contributo per efficientamento energetico. Civica Mente avvisa il Comune

C’è un’opportunità per il comune di Battipaglia, come sottolinea l’associazione Civica Mente: disponibile, nell’abito dell’efficientamento energetico, un contributo da 170mila euro

Civica Mente avvisa il comune di Battipaglia: sul tema “efficientamento energetico” disponibile un contributo da 170mila euro

La richiesta dell’associazione

La situazione fortemente deficitaria in cui versa il nostro ente, rende necessario il massimo impegno per sfruttare tutte le possibili fonti di finanziamento esterno atte a realizzare le indispensabili opere pubbliche di cui la città ha bisogno nonché mettere in campo tutte le possibili azioni atte a ridurre gli oneri a carico delle casse comunali. Tra questi oneri, particolare rilevanza rivestono quelli legati alla regolazione microclimatica degli edifici di competenza comunale (uffici, scuole etc.), all’illuminazione pubblica ed all’approvvigionamento energetico. Al fine di ridurre tali oneri, l’unica strada è quella di perseguire un progressivo efficientamento energetico.

A tal fine si segnala alle che, in attuazione dell’articolo 30 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (DL Crescita) con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 14 maggio 2019, sono stati assegnati i contributi a fondo perduto in favore dei Comuni per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile. In particolare, ai Comuni con popolazione compresa tra 50.001 e 100.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 170.000,00.

Tali contributi finanziano opere pubbliche per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, tra cui efficientamento dell’illuminazione pubblica, risparmio energetico degli edifici pubblici ed installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Vengono inoltre finanziati interventi di sviluppo territoriale sostenibile tra cui mobilità sostenibile, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento delle barriere architettoniche.

Il Comune beneficiario è tenuto ad iniziare i lavori entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza dal beneficio. L’erogazione del contributo avviene in due quote: la prima, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del Ministero del rispetto del termine di inizio lavori, mentre il saldo, pari alla differenza tra la spesa effettivamente sostenuta per la realizzazione del progetto e la quota già erogata, è corrisposto solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato.

I Comuni beneficiari avranno il compito di monitorare la realizzazione finanziaria, fisica e procedurale delle opere pubbliche realizzate attraverso il sistema di monitoraggio di cui all’articolo 1, comma 703, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, classificando le opere sotto la voce: “Contributo comuni per efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile – DL crescita”.

Così ne parla l’associazione

https://www.facebook.com/CivicaMente.net/videos/1183065601880653/