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Battipaglia, Civica Mente richiama il Comune sul bando “Biblioteche e Comunità”

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Battipaglia, Civica Mente richiama il Comune sul bando “Biblioteche e Comunità”
Da Pixabay

L’Associazione Civica Mente ha proposto all’Ente Comunale di Battipaglia di aderire al bando “Biblioteche e Comunità”. E tira anche le orecchie all’Amministrazione

L’Associazione Civica Mente si dice “attenta e presente” sul territorio di Battipaglia. Il tema questa volta trattato è quello delle biblioteche, luogo aggregativo e di “coesione sociale“.

La nota

“L’associazione Civica Mente ha sentito viva l’esigenza di portare alla luce un problema che sta a cuore a diverse fasce della popolazione di Battipaglia. Un tema, pertanto, di carattere trasversale: la biblioteca comunale. Se l’istruzione è un argomento che da anni viene trattato con troppa sufficienza e superficialità dal governo centrale, meno vorremmo che questo atteggiamento fosse perpetuato anche a livello comunale, quello strato istituzionale che – come noto – dovrebbe essere più vicino alle esigenze di ogni cittadino.

Il calo del servizio offerto dalla biblioteca comunale è noto e, proprio per tale motivo, Civica Mente ha portato all’attenzione dell’Ente Comunale il bando “Biblioteche e Comunità”, promosso dal Centro per il libro e la letteratura del MiBAC e la Fondazione CON IL SUD, con la collaborazione dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Perché questo? Perché Battipaglia? Per una biblioteca è molto più di un luogo dove consultare libri e studiare, ma è un luogo di aggregazione, dove si può favorire la coesione sociale. È questo l’obiettivo del bando, questo è quello che Civica Mente si aspetta che l’Ente colga. Una necessità, un’occasione che non merita di essere sprecata, come spesso è accaduto nel recente passato. Perché si tratta di un bando – l’ennesimo – che non è stato colto da chi sarebbe preposto a farlo. Un Ente che costantemente ricorda ai battipagliesi che sussiste un riequilibrio di bilancio e che l’unico modo per portare avanti delle progettualità è quello di acquisire finanziamenti regionali, statali ed europei. È un modus operandi lecito, ma che viene tradito da questi piccoli ma significativi particolari.”

I dettagli

Il finanziamento ammissibile ammonta ad un massimo di 100.000 euro per ciascun progetto di durata pari a 24 mesi. Le risorse previste per il bando sono pari a 1.000.000 euro di cui, fino ad un massimo di 500.000 euro messi a disposizione dal Centro per il libro e fino ad un massimo di 500.000 euro messi a disposizione da Fondazione CON IL SUD.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 23 settembre 2019 attraverso il portale Chàiros.