Home Attualità Battipaglia: il difficile rapporto tra alberi e strade urbane

Battipaglia: il difficile rapporto tra alberi e strade urbane

0
Battipaglia: il difficile rapporto tra alberi e strade urbane
google maps

L’amministrazione Francese affida ad un gruppo di agronomi lo studio degli  interventi da porre in essere sui pini siti in Via Napoli, Via De Amicis e Piazza della Repubblica, a Battipaglia

L’amministrazione ha avviato uno studio per la gestione del verde urbano con particolare riferimento ai pini situati in Piazza della Repubblica, in piazza Nenni (Via Napoli), e piazza Cavalier De Luna (in via De Amicis). Questi alberi, per la particolare natura delle radici fascicolate che si estendono in maniera orizzontale, col tempo hanno creato dossi piuttosto alti, asfalti spaccati e seri problemi di viabilità. Pertanto vanno necessariamente messi in sicurezza.

La situazione è al vaglio di  un gruppo di agronomi che sta cercando soluzioni interventistiche di tipo conservativo piuttosto che procedere al deradicamento. Abbiamo chiesto i dettagli allassessore ai lavori pubblici, Pietro Cerullo: Per quanto attiene al grande pino sito in Piazza della Repubblica che, durante lo scorso inverno, a causa dei forti venti, ha subito una significativa inclinazione, uno tra i possibili progetti paventati è la rimozione dei masselli che ricoprono le radici così da creare un’aiuola nello spazio perimetrale intorno all’albero. Ma per questa opzione  è necessario attendere il riscontro positivo dei tecnici agronomi. Tutt’altro tipo di intervento si profila per i pini che si innalzano lungo le strade di Via De Amicis e di Via Napoli: al fine di evitare un azione drastica di estirpazione delle piante si è pensato di procedere all’inserimento di una rete metallica contenitiva delle radici che permetta alle stesse di non riemergere attraverso una costante spinta che le trattiene al di sotto del manto stradale. Anche qui bisognerà valutare caso per caso le condizioni di salute degli albero rispetto alla singola capacità di adattamento e sopportazione che può scaturire da un simile intervento. A breve avremo tutte le risposte necessarie dai tecnici agronomi che abbiamo interpellato e, successivamente, procederemo all’affidamento dei lavori a ditte di manutenzione  specializzate nel settore”.