Home Attualità Battipaglia, un nuovo futuro per Alba. Francese: “Il nostro un Buon Governo”

Battipaglia, un nuovo futuro per Alba. Francese: “Il nostro un Buon Governo”

0
Battipaglia, un nuovo futuro per Alba. Francese: “Il nostro un Buon Governo”

Conferenza stampa questa mattina presso la Casa Comunale di Battipaglia. Illustrato il piano di salvataggio e rilancio della Società Alba

La sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, parla di “risultato straordinario e impensabile, soprattutto per una società – quella di Alba Srl – che appena due fa chiudeva con l’ennesimo bilancio in negativo, per oltre due milioni di euro. Oggi, invece, il trend è cambiato: “15 giorni fa abbiamo tenuto l’assemblea e chiuso il bilancio con un utile per il secondo anno consecutivo” (circa 900mila euro) – annuncia la Sindaca.

Le scelte della politica di Battipaglia

Due erano le possibilità in capo all’Amministrazione: mettere in liquidazione la società (visti i debiti ammontare a oltre 6 milioni di euro n.d.r.) o ricapitalizzarla. visti debiti per 6 milioni di euro. “La popolazione aveva un’idea della società come una zavorra, e soprattutto che garantiva servizi utili. Quindi la possibilità della liquidazione è stata assolutamente tenuta in considerazione. – ha spiega la Sindaca.

La politica ha scelto invece la nomina di un amministratore coraggioso e capace (Parlmerino Belardo n.d.r.) per il recupero della società. “Abbiamo messo mano a tutti i debiti, affrontandoli uno per uno. La direzione politica è stata supportata da un grande lavoro tecnico. La società ogni trimestre era sottoposta ad un’attenta analisi da parte di diversi organi tecnici.”

Poi la promessa del sindaco Francese: “Con l’uscita dalla procedura di riequilibrio di bilancio si potrà contrarre mutui per migliorare ulteriormente la società, ammodernarla, rinnovandone il parco mezzi. Le tante difficoltà sono state superate: dimostriamo che una società interamente pubblica è stata messa in utile. È un dato in controtendenza a differenza di dove si avere altrove. È la cultura del buon governo che abbiamo seguito sin dall’inizio, e questo ne è solo un altro chiaro esempio.”

Ricapitalizzare, ma con un piano di investimento

A spiegare l’indirizzo tecnico della “rivoluzione Alba” è stato l’Amministratore Unico della Società, Ing. Palmerino Belardo . “Siamo a un giro di boa. Abbiamo tracciato i presupposti per un vero rilancio, e molto passa dal miglioramento dei servizi erogati alla città. Se anni fa questa società era una palla al piede, oggi può rappresentare un progetto funzionale, un fiore all’occhiello. Oggi si occupa della gestione dei servizi di igiene pubblica, gestione dell’impianto di pubblica illuminazione, di segnaletica stradale, del verde pubblico: l’amministrazione ha intenzione di allargare il ventaglio dei servizi.”

Palmerino ha sottolineato gli elevati costi della società sostenuti dalla cittadinanza, oltre 146milioni di euro. Il periodo di principale “stress” si è palesato tra il 2017 e il 2018, soprattutto a causa di grandi cartelle esattoriali (tra queste una da 5 milioni di euro e un’altra da 1 milione di euro circa). Nel 2018 è stata avviata un’attività di trasparenza contabile, la cosiddetta “due diligence”, ossia una ricognizione della situazione generale della società. Nel 31 dicembre 2018 Alba Srl era sostanzialmente ad un passo dal default. L’Amministrazione Francese decise, in quell’occasione – come ribadito dalla Sindaca – per una ricapitalizzazione, seguito da un piano di risanamento che prevedeva 4 azioni:

  • intervento di ricapitalizzazione da 1,5 milioni di euro;
  • affidamento di ulteriori servizi che avrebbe permesso alla società di godere di più ricavi;
  • riduzione dei costi di gestione attraverso la razionalizzazione degli acquisti, internalizzazione di funzioni, sistemi di acquisto informatizzati;
  • riduzione del costo del personale (che incideva sul 70% del personale). Alcuni operai, come sottolineato da Belardo – costavano alle casse comunali anche 45mila euro annui. Operazioni di abbattimento del ricorso agli straordinari, implementazione di un piano per il pensionamento

Rendere migliore il servizio, che è quello che interessa ai cittadini – spiega Belardo – Rinnovo del parco mezzi, nuovi elementi di meccanizzazione, aumentare la raccolta differenziata, rafforzare le azioni al contrasto all’abbandono incontrollato. Riqualificare il personale, dove l’età media è molto alta (60 anni n.d.r.), e dare la possibilità ai giovani di un impiego stabile.” Ma anche Potenziare le azioni di comunicazione (sta per essere lanciato un sito dedicato). Attivare nuovi servizi per la società, come la gestione dei parcheggi o i servizi cimiteriali.

Alba Srl, storia di passato (quanto mai recente)

La notizia degli scorsi giorni di un parziale endorsement del gruppo dei “gianniniani” in favore di Cecilia Francese, ovviamente, è stato argomento di discussione. Esattamente due anni fa nella stessa aula Egidio Mirra e Massimiliano Casillo, due fedeli di Giovanni Santomauro, avevano fortemente criticato la gestione della della differenziata a Battipaglia: Siamo 314esimi con una raccolta differenziata del 61%. Nel 2013, su base regionale, eravamo 26esimi. Sui comuni tra i 50 e i 100mila abitanti, sempre fino al 2013, secondi per qualità di raccolta differenziata, primi per percentuale di raccolta”. Insomma l’ex Assessore con delega all’Ambiente, Casillo, volle mette in luce una grande differenza tra la gestione Santomauro e quella dell’attuale Sindaca. Gruppo che adesso si appresta ad accompagnare la Prima Cittadina alle elezioni.

La sindaca, quindi, si difende: “Non è trasformismo. Noi siamo disposti a parlare con tutti, purché la discussione rimanga a Battipaglia, e che abbia come riferimento il popolo di Battipaglia. – chiara l’allusione contro Antonio Visconti, candidato del Centro Sinistra – Noi dobbiamo essere artefici del destino del nostro territorio. Chiunque voglia condividere il nostro percorso per il rilancio della Piana del Sele, è ben accolto.”