Attacco dei Consiglieri di opposizione sulla Tasi: “Un conto salatissimo aspetta i cittadini di Baronissi appena dopo le elezioni”

Continua a tenere banco il tema della Tasi. La tassa sui “Servizi Indivisibili” calcolata sulla base imponibile della rendita catastale.“L’amministrazione comunale uscente – si legge in una nota a firma dei consiglieri di minoranza – con Delibera di Consiglio Comunale numero 9 del 3 aprile 2014 ha approvato le aliquote per la nuova tassa che colpirà indistamente proprietari e inquilini di Baronissi ignorando volutamente le detrazioni previste dalla legge.”

“La maggioranza uscente – continua il comunicato – per fare cassa e per coprire i tanti sprechi, ha deciso di far pagare la prima rata della Tasi entro il 16 giugno 2014, ma visto il momento elettorale e vista la vera e propria stangata che i cittadini riceveranno, ha deciso di nascondere il conto salato che tutti noi troveremo solo il 9 giugno, ad elezione avvenuta.”

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Se per un’abitazione principale con rendita catastale di 300 euro a Salerno non si pagherà nulla, a Baronissi si pagherebbero, invece, 126 euro. Per un’abitazione di 500 euro di rendita la somma da corrispondere nel nostro comune ammonterebbe a ben 210 euro, una cifra di gran lunga maggiore rispetto ai 50,40 euro dell’anno scorso e rispetto ai 117,20 euro previsti nel capoluogo di provincia. Non sfuggiranno quindi, secondo l’opposizione, nemmeno gli inquilini costretti a sborsare 37,80 euro per una casa con rendita catastale di 300 euro e 63 per un’abitazione con rendita catastale di 500 euro mentre a Salerno, in entrambi i casi, risulteranno esenti da ogni tipo di pagamento.